Aprire la P.iva e diventare Infermieri Liberi Professionisti stà diventando sempre più spesso quasi un obbligo per svolgere l’attività di infermiere libero professionale. Vediamo ora quali sono i principali adempimenti che questa figura dovrà effettuare, i contributi da dover sostenere, il codice ateco da scegliere ed una simulazione dei costi generali, che andranno a limare il proprio reddito.
PROSPETTO 2018 PER INFERMIERE PROFESSIONALE IN REGIME FORFETTARIO
Indice degli argomenti:
Codice Ateco: 86.90.29 denominato “Altre attività Paramediche indipendenti NCA”
Limite di Fatturato: Euro 30.000,00 annui;
Percentuale di forfettizzazione: 78%;
Cassa di appartenenza: ENPAPI.
La professione di Infermiere fa parte della categoria delle Attività Professionali e ad un Albo di appartenenza: l’ ENPAPI. Tutti gli Infermieri che decidono di aprire la propria Partita IVA hanno quindi l’ obbligo di iscriversi all’ ENPAPI entro 60 giorni dal giorno di apertura della propria posizione fiscale.
Contributi INPS (ENPAPI) da versare:
Il contributo soggettivo
Riferimenti normativi artt. 4, 6, 7 e 8 del Regolamento di Previdenza Riferimenti Ente: Area Previdenza
TIPOLOGIA DI CONTRIBUTO
CONTRIBUTO MINIMO 2018
CONTRIBUTO SOGGETTIVO € 1.600,00 16% sul reddito professionale prodotto nell’anno 2017
Per il 2018, il contributo soggettivo obbligatorio dovuto annualmente da ogni iscritto sarà pari al 16% del reddito netto professionale (al netto delle spese ma al lordo della ritenuta d’acconto) da lavoro autonomo conseguito nell’anno 2017 e risultante dalla relativa dichiarazione dei redditi.
Sarà in ogni caso dovuto un contributo soggettivo minimo pari, per l’anno in corso, ad euro 1.600,00 annui.
Il contributo soggettivo minimo è frazionabile in tanti dodicesimi del suo importo quanti sono i mesi di effettiva iscrizione all’Ente; rimane invariato l’obbligo di versare il contributo in percentuale sul reddito prodotto.
L’importo del contributo soggettivo versato è deducibile ai fini IRPEF.
Il contributo integrativo
Riferimenti normativi arrt. 5, 6, 7 e 8 del Regolamento di Previdenza Riferimenti Ente:Area Previdenza
CONTRIBUTO INTEGRATIVO € 150,00 4% sul volume d’affari
Il contributo di maternità
Riferimenti normativi artt. 8 e 37 del Regolamento di Previdenza Riferimenti Ente: Area Previdenza
Il contributo di maternità è dovuto da tutti gli iscritti all’Ente ed è destinato alla copertura delle indennità di maternità erogate a favore delle libere professioniste iscritte nei termini e con le modalità previste dal D.Lgs 26 marzo 2001 n. 151.
L’importo del contributo di maternità dovuto è determinato annualmente dal Consiglio di Amministrazione ed è deducibile ai fini IRPEF.
RIDUZIONE DEL CONTRIBUTO SOGGETTIVO per l’infermiere professionale
Riferimenti normativi art. 1, comma 8 e art. 3, commi 4, 5, 6 e 7 del Regolamento di Previdenza
Riferimenti Ente: Servizio Entrate Contributive
Soggetti interessati
Possono ottenere la riduzione del 50% del contributo soggettivo minimo:
1. gli iscritti che svolgono, oltre alla libera professione, anche attività di lavoro dipendente con rapporto di lavoro a tempo parziale (part-time) con orario di lavoro inferiore o pari alla metà del tempo pieno (riduzione per contestuale lavoro dipendente);
2. gli iscritti che siano rimasti inattivi per almeno sei mesi continuativi nel corso dell’anno solare (riduzione per inattività professionale);
3. gli iscritti che non abbiano compiuto il trentesimo anno di età all’atto della prima iscrizione all’Ente (riduzione per età);
4. gli iscritti, titolari di partita IVA, per i primi 4 anni di iscrizione all’Ente.
Le riduzioni non sono tra di loro cumulabili.
Le riduzioni si applicano solo al contributo soggettivo minimo. È comunque dovuto il contributo soggettivo calcolato in percentuale sul reddito professionale prodotto.
A partire dal 2012, possono ottenere la riduzione del 50% dell’aliquota ordinaria di calcolo del contributo soggettivo dovuto (per il 2012: dal 12% al 6% del reddito professionale prodotto) gli iscritti che siano già titolari di trattamento pensionistico. Costoro, inoltre, hanno diritto alla riduzione del 50% del contributo soggettivo minimo e l’esonero dal contributo integrativo minimo. Per ottenere tale agevolazione è necessario comunicare all’Ente la titolarità del trattamento pensionistico con la compilazione del modulo appositamente predisposto (tale comunicazione non deve essere effettuata da coloro i quali siano titolari di pensione erogata da Enpapi).
La documentazione necessaria per l’iscrizione all’ ENPAPI
La riduzione può essere chiesta al momento dell’iscrizione (compilando la sezione presente sul relativo modulo di domanda) ovvero successivamente all’iscrizione, utilizzando l’apposita modulistica (modulo di riduzione/esonero).
Al modulo di domanda, debitamente compilato e sottoscritto, deve essere allegata la copia di un documento d’identità.
La domanda di riduzione deve essere inoltrata a mezzo PEC, con raccomandata avviso di ricevimento ovvero può essere consegnata a mano presso gli Uffici dell’Ente.
ADEMPIMENTI DI ISCRIZIONE
Inviare il modulo di domanda compilato in ogni parte e firmato Entro 60 giorni dal possesso dei requisiti per l’iscrizione
Il modulo di domanda può essere:
- spedito all’Ente a mezzo Raccomandata A/R o Posta Elettronica Certificata
- consegnato a mano presso gli Uffici dell’Ente
ADEMPIMENTI DICHIARATIVI
LA COMUNICAZIONE REDDITUALE OBBLIGATORIA (art. 7 Reg. Prev.)Invio del MODELLO UNI telematico in scadenza il 10 SETTEMBRE. Il modello deve essere inviato in via telematica accedendo all’Area Riservata del sito istituzionale dell’Ente
SIMULAZIONE COSTI SU 12.000 euro di fatturato annuo
- Imposta sostitutiva calcolata sul 78% di euro 12.000, ovvero Euro 468,00;
- Contributo soggettivo ridotto al 50% Euro 900,00;
- Contributo integrativo euro 480,00;
- Obbligo apertura PEC (costo 20 euro annuali);
- Obbligo Assicurazione professionale (Costo dipende dalla compagnia e dai massimali inseriti);
- Commercialista euro ? annuali ( Gestione contabile, Gestione INPS, Redazione dichiarazione dei redditi, Gestione F24) – (per conoscere il costo contattaci tramite mail o tramite modulo contatti);
- Apertura partita iva Euro ? – (per conoscere il costo contattaci tramite mail o tramite modulo contatti)
Se vuoi saperne di più sul funzionamento del regime forfettario, visualizza l’articolo di approfondimento. Nuovo regime forfettario 2019.
Per domande specifiche, simulazioni personalizzate o altro, utilizzate il modulo contatti o richiedete direttamente una consulenza fiscale personalizzata
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