Eccoci giunti quasi alla fine di questo rigidissimo mese di febbraio 2018, per il prossimo “pazzerello” mese di marzo 2018 i contribuenti italiani saranno impegnati a prestare attenzione alle varie scadenze fiscali.
Ecco il calendario completo degli adempimenti del mese, dalla Certificazione Unica dei lavoratori dipendenti al versamento del saldo Iva annuale e della tassa vidimazione libri sociali.
Ecco le scadenze tributarie da tenere in considerazione per il mese di marzo 2018. Che cosa ci si deve attendere? Quali le date più significative da appuntarsi per evitare di incorrere in sanzioni.
Marzo 2018: appuntamento con il FISCO
Indice degli argomenti:
Entro il 5 marzo 2018 si deve adempiere al versamento dell’imposta di registro sui contratti di locazione e affitto stipulati in data 01/02/2018 o rinnovati tacitamente con decorrenza dal 01/02/2018.
Tutte le parti contraenti di contratti di locazione e affitto che non abbiano optato per il regime della “cedolare secca” devono versare l’imposta di registro con Modello “F24 versamenti con elementi identificativi” (F24 ELIDE).
I titolari di partita IVA devono pagare necessariamente con modalità telematiche; i non titolari di partita Iva possono pagare con modalità telematiche oppure presso Banche, Agenzie Postali, Agenti della riscossione.
Entro il 7 marzo 2018 si deve trasmettere all’Agenzia delle Entrate le Certificazioni Uniche (c.d. CU 2018) contenente i dati fiscali e previdenziali relativi alle certificazioni lavoro dipendente, assimilati e assistenza fiscale e alle certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi corrisposti nel 2017. I sostituti di imposta sono i soggetti indicati nel titolo III del D.P.R. n. 600/1973 obbligati ad operare ritenute alla fonte, che corrispondono compensi, sotto qualsiasi forma, soggetti a ritenute alla fonte secondo le disposizioni dello stesso Titolo, nonché gli intermediari e gli altri soggetti che intervengono in operazioni fiscalmente rilevanti tenuti alla comunicazione di dati ai sensi di specifiche disposizioni normative.
Entro l’8 marzo 2018 scade il termine per esercitare l’opposizione a rendere disponibili all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nell’anno d’imposta precedente e ai rimborsi effettuati nell’anno precedente per prestazioni parzialmente o completamente non erogate, per l’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Entro il 15 marzo 2018 è la volta della comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitabile e accreditabile nelle fatture emesse dalle imprese elettriche riferiti al mese precedente (Articolo 5, comma 1, del Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 13 maggio 2016, n. 94.
Scadenze fiscali entro 16 marzo 2018
Entro il 16 marzo 2018 è fissata la scadenza per il versamento del saldo Iva emerso dalla dichiarazione annuale: si ricorda che il pagamento deve essere adempiuto in un’unica soluzione ovvero rateizzato in un massimo di nove rate con scadenza ultima fissata al 16 novembre 2018.
Sempre entro il 16 marzo 2018 occorre versare la tassa di vidimazione dei libri sociali, adempimento che interessa le società di capitali e che prevede l’obbligo di versamento di un importo commisurato al capitale sociale di euro 309,87 se il capitale sociale è inferiore o uguale ad euro 516.456,90 e di euro 516,46 se il capitale sociale è maggiore ad euro 516.456,90.
Sempre il 16 marzo 2018 cade la scadenza fiscale per gli adempimenti periodici a carico dei contribuenti titolari di Partita Iva.
Per quanto riguarda Irpef e adempimenti INPS dovrà essere effettuato il versamento delle ritenute alla fonte e dei contributi INPS relativi al mese di febbraio 2018.
Il versamento Irpef riguarda le ritenute alla fonte operate su:
- redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. Oltre alle ritenute il sostituto d’imposta deve versare anche le addizionali comunali e regionali;
- redditi di lavoro autonomo corrisposti nel mese precedente, provvigioni per rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione e di rappresentanza corrisposte nel mese precedente.
Entro il 20 marzo 2018 le imprese elettriche devono procedere con la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati di dettaglio relativi al canone TV addebitato, accreditato, riscosso e riversato nel mese precedente.
Entro il 26 marzo 2018 occorre trasmettere Elenchi Intrastat mensili per i contribuenti che effettuano operazioni di cessioni e\o prestazioni di servizi intracomunitari. La scadenza riguarda i contribuenti che hanno effettuato operazioni per un importo superiore a 50.000 euro a trimestre.
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