Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.Lgs. n. 147/2015, finalmente, le famiglie in possesso dei requisiti familiari ed economici previsti dal D.Lgs. n. 147/2017, a partire dall’1 dicembre 2017, potranno richiedere la nuova forma di sostegno: REI (Reddito di inclusione).
Questa nuova forma di sostegno va richiesto presso il proprio Comune di residenza o presso altri punti di accesso che saranno indicati, eventualmente, dai Comuni.
Si tratta di un sostegno economico per il contrasto alla povertà che, ad oggi, colpisce molti nuclei familiari.
Il REI, che andrà a sostituire dall’1 gennaio 2018 il SIA, non è altro che un sussidio economico a favore delle famiglie numerose fino, le quali avranno diritto fino ad un massimo di 485 Euro mensili . Tale soglia massima può variare in base al numero dei componenti familiari ed in base alla loro capacità di soddisfare i loro bisogni.
Chi sono i beneficiari del REI
Indice degli argomenti:
La dotazione finanziari di cui Fondo nazionale per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale è pari a 1,7 miliardi a partire dal 2018.
I beneficiari sono i seguenti nuclei familiari:
- nuclei con almeno un figlio minorenne;
- nuclei con un figlio con disabilità (anche se maggiorenne);
- nuclei con una donna in stato di gravidanza;
- nuclei con una persona di 55 anni o più in condizione di disoccupazione.
Requisiti della nuova carta REI
I soggetti richiedenti devono essere cittadini italiani, cittadini comunitari o cittadini stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE di lungo periodo, residenti in italia da almeno due anni in regime di asilo politico.
Per quanto riguarda i requisiti economici, il sostegno economico dipenderà dalla differenza tra il reddito familiare ed una soglia, ISRE , di accesso pari a 3 mila Euro per ogni singolo soggetto riparametrata sulla base del numero dei componenti del nucleo familiare attraverso la scala di equivalenza dell’ISEE. La soglia dovrebbe essere, almeno per ora, coperta al 75%.
Come accedere al beneficio del REI
Per poter accedere al beneficio del REI è necessario:
- un modello ISEE non superiore a 6 mila Euro;
- un valore ISRE (soglia di accesso) non superiore a 3 mila Euro;
- un valore patrimoniale, escludendo l’abitazione principale, non superiore a 20 mila Euro;
- un valore mobiliare non superiore a 10 mila Euro.
Da sottolineare che, il valore mobiliare di 10 mila Euro viene ridotto a 8 mila Euro, qualora si tratti di una coppia e a 6 mila Euro, qualora si tratti di una sola persona.
Altri requisiti, assolutamente significanti per poter accedere al beneficio, stabiliscono che nel nucleo familiare non vi deve essere alcun soggetto percipiente NAspI o altra forma di ammortizzatore sociale. Inoltre, viene stabilito anche che, nessun familiare del nucleo deve possedere un autoveicolo immatricolato per la prima volta nei precedenti 24 mesi dall’invio della richiesta.
Durata del beneficio REI e dove presentare la domanda
Il beneficio economico ha una durata di 18 mesi e non può essere rinnovato prima dei 6 mesi. In caso di rinnovamento, il beneficio si ridurrà alla durata di soli 12 mesi.
La domanda per accedere la beneficio REI deve essere presentata al comune di residenza o presso uno sportello, da quest’ultimo, eventualmente individuato. Il comune accoglie la domanda e ne verifica che vi siano inerenti la cittadinanza e la residenza. Accertato ciò, entro 10 giorni viene inviata all’INPS, il quale, entro 5 giorni, verifica che ci siano osservati tutti gli altri requisiti. Nel caso la verifica sia positiva procede all’erogazione del beneficio.
Il beneficio economico verrà erogato tramite Carta di pagamento elettronica (Carta REI).