Registrazione Marchi: FAQ utili

Coca Cola, Apple, Microsoft, BMW, Mercedes, ecco tanti esempi di marchi che permettono ai consumatori di identificare un prodotto (sia esso un bene o un servizio) di una determinata impresa, in modo da distinguerlo da prodotti simili o identici forniti da aziende concorrenti. Nelle strategie di marketing e promozione del nome dell’impresa, i marchi contribuiscono all’affermazione dell’immagine e della reputazione dei prodotti agli occhi del consumatore.

Attraverso questo processo un’impresa costruisce un rapporto di fiducia con i propri clienti, che sono anche disposti a pagare un sovrapprezzo per un prodotto contrassegnato da un marchio a loro noto. La Redazione di SCR News ha approntato le FAQ utili per rispondere ad ogni dubbio sulla registrazione dei marchi.

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Quale segno si può registrare?

Indice degli argomenti:

Il marchio è un segno distintivo che serve a contraddistinguere i beni/servizi prodotti da un’impresa. I segni nuovi rappresentabili graficamente sono le parole, i disegni, le lettere, le cifre, i suoni, la forma del prodotto o della sua confezione.

Chi può registrare un marchio?

Il marchio può essere registrato sia da una persona fisica che da una persona giuridica. È ammessa la registrazione anche da parte di colui che non ne voglia fare un uso diretto: un’agenzia pubblicitaria, un consorzio di produttori o una holding finanziaria. È riconosciuta l’ammissibilità della registrazione di un marchio anche ai fini di merchandising, vale a dire di un marchio destinato ad essere utilizzato prevalentemente da soggetti terzi.

Quali sono le tipologie di marchio?

Il marchio può essere:

  • individuale: se appartiene ad una singola impresa o a persona fisica,
  • collettivo: quando garantisce l’origine, la natura o la qualità di determinati prodotti o servizi; solitamente è richiesto da un “soggetto proponente” che può essere persona fisica o giuridica, per poi essere concesso in uso a quelle singole imprese che si impegnano a rispettare quanto stabilito nel regolamento d’uso.

In base agli elementi che lo compongono si possono individuare tre categorie di marchio:

  • Marchio denominativo: costituito sono da parole senza alcuna caratterizzazione grafica,
  • Marchio figurativo: costituito da un logo o immagine senza uso di parole,
  • Marchio misto: quando la parola compare con una specifica veste grafica oppure il marchio è composto da parole e logo/immagine.

Come si registra un marchio?

Occorre presentare una domanda di registrazione per marchio d’impresa presso l’Ufficio Italiano Marchi e Brevetti (UIBM) secondo le seguenti modalità:

  • Invio telematico, previa registrazione al servizionline.uibm.gov.it,
  • Deposito cartaceo presso l’Ufficio Marchi e Brevetti di qualsiasi Camera di Commercio.

La modulistica necessaria al deposito cartaceo deve essere scaricata online sul sito www.uibm.gov.it e compilata esclusivamente tramite PC.

È possibile opporsi alla registrazione?

Una volta registrato il proprio marchio, è necessario vigilare che nessuno lo imiti per prodotti/servizi identici o simili senza autorizzazione. Per contrastare le contraffazioni, la prima forma di tutela è ricorrere alla procedura di opposizione nei confronti della registrazione di un marchio identico o simile da parte di altri soggetti.

Dal tenore normativo si evince che “I titolari di diritti anteriori in conflitto con terzi depositari di un brand analogo possono opporsi alla nuova registrazione agendo in via amministrativa”. Ciò rappresenta una valida ed efficace alternativa al procedimento giudiziale ordinario, con costi e tempi nettamente inferiori.

Quando registrare un marchio?

È possibile presentare la domanda di registrazione di un marchio in qualsiasi momento, la durata della protezione è di 10 anni dalla data del primo deposito. A scadenza, può essere rinnovata a tempo indeterminato, per periodi di 10 anni consecutivi.

Quanto costa registrare un marchio?

Il costo varia in proporzione al numero di classi di prodotti e servizi da associare al marchio, scelti dall’elenco presente nella Classificazione di Nizza.

Marchio d’impresa:

  • 101 euro tassa di registrazione comprensiva di una classe,
  • 34 euro per ogni classe aggiunta oltre alla prima,
  • Rinnovo decennale: 67 euro + 34 euro per ogni classe oltre alla prima

Marchio collettivo:

337 euro tassa di registrazione per una o per più classi.

Altre spese dovute per Deposito Cartaceo:

  • 40 euro per diritti di segreteria
  • Marca da bollo da 16 euro.

Nel caso in cui si richieda anche il rilascio di una copia conforme del modulo di deposito, il versamento dei diritti di segreteria ammonta a 43 euro ed occorre aggiungere un ulteriore marca da bollo da 16 euro.




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