Detrazione fiscale Spese Sportive Giovani: FAQ aggiornate al 2018

Tempi di detrazione fiscale? Con la dichiarazione dei redditi è possibile detrarre al 19% le spese sostenute dai genitori per la pratica e l’attività sportiva svolta dai giovani di età compresa tra i 5 e i 18 anni, presso strutture ed impianti sportivi.

La Redazione di SCR News ha approntato questa guida utile contenente un riepilogo e le FAQ su tutte le regole per procedere con la detrazione fiscale delle Spese Sportive Giovani, in vista della scadenza della compilazione della dichiarazione dei redditi.

Per quale fascia d’età è prevista la Detrazione Spese Sportive Giovani?

Indice degli argomenti:

La detrazione fiscale spetta per le spese che sono state sostenute dai genitori per l’attività sportiva svolta dai propri figli di età compresa tra i 5 ed i 18 anni, durante tutto il periodo d’imposta e per una sola parte del periodo d’imposta (a tale proposito cfr. Circolare 34/E/2008).

Se un giovane ha compiuto 18 anni lo scorso anno 2017, la detrazione fiscale spetta anche per le spese sostenute in tale esercizio fiscale successivamente al compimento dell’età. L’importo massimo detraibile è pari a 210 euro per ciascun figlio da ripartire tra i genitori.

Quali sono gli Impianti Sportivi che danno diritto alla Detrazione fiscale?

Le strutture e gli impianti sportivi che danno diritto alla detrazione fiscale Spese Giovani 2018 sono ascrivibili alle seguenti:

  • impianti organizzati e destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non agonistica (palestre, piscine, etc.),
  • impianti polisportivi, gestiti da soggetti giuridici diversi dalle associazioni sportive, pubblici o privati, anche in forma d’impresa, individuale o societaria.
  • associazioni sportive: società ed associazioni sportive dilettantistiche, con o senza personalità giuridica, che nella propria denominazione sociale riportano espressamente l’indicazione della finalità sportiva dilettantistica.

In buona sostanza, è necessario cifrare il D.M 28 marzo 2007 che all’articolo 1 sancisce: “Ai sensi dell’art. 15, comma 1, lettera i-quinquies del testo unico delle imposte sui redditi di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, come modificato dall’art. 1, comma 319, della legge 27 dicembre 2006, n. 296:

  1. a) per associazioni sportive devono intendersi le società ed associazioni sportive dilettantistiche di cui all’art. 90, commi 17 e seguenti della legge 27 dicembre 2002, n. 289, le quali recano nella propria denominazione sociale l’espressa indicazione della finalità sportiva e della ragione o denominazione sociale dilettantistica;
  2. b) per palestre, piscine, altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica, devono intendersi tutti gli impianti, comunque organizzati, destinati all’esercizio della pratica sportiva   non   professionale agonistica e non agonistica, ivi compresi gli impianti polisportivi, che siano gestiti da soggetti  giuridici  diversi  da  quelli  di cui alla lettera a), pubblici  o  privati,  anche  in  forma  di  impresa,  individuale  o societaria, secondo le norme dei codice civile.”.

Quali sono i limiti di detrazione delle spese sportive giovani?

La detrazione è calcolata su un ammontare massimo di 210 euro per contribuente (se in possesso dei requisiti) e per ogni figlio fiscalmente a carico. Il limite sopra richiamato è il limite massimo riferito alla spesa complessivamente sostenuta dai genitori per ciascun figlio che svolge attività e pratica sportiva.

Si ricorda che la spesa per attività sportiva giovani deve essere indicata:

  • nei righi E8-E10 del modello 730,
  • nei righi RP8-RP13 del modello Redditi.

Ai fini della detrazione quali sono i documenti da conservare?

Ai fini della detrazione fiscale delle spese sportive, i documenti da conservare sono tutti quelli che comprovano il sostenimento della spesa per attività sportiva: bollettino bancario o postale, fattura, ricevuta o quietanza di pagamento rilasciata dalle strutture ed impianti sportivi.

La documentazione da conservare deve indicare i seguenti dettagli:

  • dati anagrafici del giovane che pratica l’attività sportiva,
  • codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento,
  • se persona giuridica: ditta, denominazione o ragione sociale, sede legale,
  • se persona fisica: nome, cognome, residenza, codice fiscale,
  • attività sportiva esercitata
  • causale del pagamento
  • importo corrisposto per la prestazione resa.

Per ulteriori informazioni contattaci per richiedere una Consulenza Professionale Personalizzata.

 




Scrivere articoli e guide richiede moltissimo impegno. Aiutaci a condividere questo post: a te non costa nulla, per noi è importantissimo! Condividi su Facebook l'articolo appena letto. Grazie per aver letto l'articolo fino alla fine. SCR News mette a disposizione notizie sul mondo del Fisco e Leggi, Economia, Finanza, Trading e guide di natura contabile fiscale. Rimani aggiornato diventando un FAN della nostra pagina facebook.


Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.