Che cosa significa avviare una Start Up Innovativa? Sono imprese o unità di business che si distinguono per il fatto di avere come obiettivo principale quello di sviluppare, produrre o erogare servizi o prodotti tecnologicamente avanzati e innovativi. La presente guida di SCR News approfondisce che cosa sono le Start Up Innovative, la disciplina normativa e i vantaggi e benefici fiscali.
Start Up Innovativa: che cos’è e disciplina normativa
Indice degli argomenti:
Le Start Up innovative sono state introdotte con il Decreto Legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese“, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2012 n. 221 di cui dagli articoli 25 a 32 recanti le “misure per la nascita e lo sviluppo di imprese start up innovative”.
Si tratta di una previsione normativa e legislativa che ha l’obiettivo di favorire la crescita e lo sviluppo tecnologico a livello di Sistema Paese, oltre ad incentivare la nuova imprenditorialità e l’occupazione giovanile.
Per quanto concerne la veste giuridica, è necessario che le Start Up innovative siano società di capitali ovvero SPA, le SRL, le SAPA e le Società cooperative. Inoltre, la maggioranza del capitale sociale dev’essere sottoscritto da persone fisiche.
Una Start Up innovativa deve essere un’impresa appena avviata, oppure operativa da non più di quattro anni, purché non ecceda i 5 milioni di euro a partire dal secondo anno di attività.
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Come avviare una Start Up Innovativa, Costi e Benefici
Per poter avviare una Start Up innovativa è necessario sottoscrivere un atto costitutivo davanti a un notaio che si occupa anche della sua registrazione nel Registro delle imprese.
Fra i costi da sostenere per avviare una Start Up Innovative si devono sostenere le spese notarili con l’eccezione delle SRL semplificate per le quali le spese notarili non sono dovute.
Sono esenti dall’imposta di bollo e diritto di segreteria per l’iscrizione al Registro delle Imprese e il diritto annuale alle Camere di Commercio. Le spese di gestione delle Start Up innovative variano in base alla veste giuridica ed al regime fiscale da esse adottato e consigliato consultandosi con il proprio Commercialista di fiducia.
Possono beneficiare della Detrazione Irpef 19% sulle spese per un investimento massimo detraibile di 500mila euro per periodo d’imposta, da mantenere per almeno 2 anni.
È riconosciuto un Credito d’imposta del 35%: agevolazione per l’assunzione di personale altamente qualificato fino a una soglia massima di 200mila euro annui per ogni impresa.
Si ricorda che non possono essere considerate Start Up le aziende che derivano da fusioni o scissioni di altre società o che hanno la sede principale al di fuori del territorio nazionale.
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Start Up Innovative: quali sono gli obblighi?
Le Start Up Innovative devono sottostare ai seguenti obblighi:
- accertare il possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente mediante l’esibizione della documentazione del rappresentante legale della società depositando un’autocertificazione presso l’Ufficio del Registro;
- almeno un terzo dei dipendenti e della forza lavoro impiegata dalle start-up dev’essere in possesso o in corso di dottorato di ricerca presso un’università italiana o straniera, oppure deve avere conseguito una laurea o avere svolto un’attività legata alla ricerca per almeno tre anni, all’estero o sul territorio italiano. Alternativamente, i due terzi dei dipendenti devono avere conseguito una laurea magistrale;
- sostenimento di spese per la ricerca e lo sviluppo, che devono ammontare almeno al 15% del maggior valore fra costo e valore totale della produzione;
- le Start Up innovative per poter usufruire delle agevolazioni fiscali devono essere iscritte obbligatoriamente nella sezione speciale del Registro Imprese riservata alle Start Up innovative. La domanda di iscrizione può essere compilata utilizzando uno dei software compatibili con le specifiche ministeriali definite per il Registro delle Imprese.