Non si può negare che in Italia il numero di disoccupati sia ancora eccessivamente troppo elevato (specie se si indaga la componente giovanile e femminile): questo problema sociale e disagio occupazionale comporta una crescente richiesta dell’indennità riconosciuta dallo Stato tramite l’INPS, Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, a tutti quei lavoratori “sfortunati” che “perdono” il proprio posto di lavoro per cause diverse dal licenziamento volontario.
NASPI 2018 è una nuova indennità di disoccupazione entrata in vigore per effetto di uno dei decreti attuativi del Jobs Act sul riordino degli ammortizzatori sociali.
Questa guida si propone di fornire informazioni interessanti su che cos’è la NASPI 2018, sui requisiti necessari e come presentare l’istanza di accesso all’indennità.
Cos’è la NASPI 2018?
Indice degli argomenti:
La NASPI 2018 è una prestazione economica che viene erogata dall’INPS a tutti i lavoratori dipendenti che abbiano perso involontariamente il posto di lavoro. Si tratta di una prestazione a domanda che surroga l’indennità di disoccupazione denominata Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI).
A chi spetta la NASPI 2018?
La Naspi 2018 spetta a chi abbia perduto involontariamente il proprio posto di lavoro: tutti i soggetti assunti con contratto di lavoro subordinato che vengano licenziati possono presentare l’istanza per richiedere la prestazione economica.
Gli apprendisti, i dipendenti a tempo determinato delle Pubbliche Amministrazioni, i soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato, il personale artistico con rapporto di lavoro subordinato, etc. sono soggetti che possono presentare l’istanza di richiesta indennità di disoccupazione.
Disoccupazione 2018: Quali sono i requisiti necessari?
Per poter presentare la richiesta della prestazione economica NASPI 2018 è necessario essere in possesso del requisito dello Stato di disoccupato involontario.
In questo caso per ottenere l’indennità di disoccupazione dall’INPS, il lavoratore privo di impiego deve dichiarare tramite il portale nazionale delle politiche del lavoro, ANPAL, la cd. DID, Dichiarazione di Immediata disponibilità al lavoro.
Una volta presentata l’istanza per richiedere la NASPI 2018, il dipendente deve poi presentarsi entro i successivi 15 giorni al Centro per l’Impiego; inoltre, per avere diritto alla NASPI 2018 occorre aver versato almeno 3 settimane di contributi nei 4 anni precedenti all’evento di licenziamento.
E’ possibile richiedere la disoccupazione se si sono svolti almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
Come richiedere la NASPI 2018?
Dato che la disoccupazione è un’indennità che spetta al lavoratore licenziato come sostegno economico, essa viene concessa dall’INPS e quindi dallo Stato solo in presenza di determinati requisiti.
Per richiedere l’istanza di disoccupazione 2018, il lavoratore deve presentare l’istanza per via telematica all’INPS mediante modulo SR156.
La domanda di disoccupazione online deve quindi essere presentata mediante 3 diverse modalità:
- direttamente online sul sito www.inps.it, se il lavoratore dispone del PIN INPS di tipo dispositivo;
- recandosi presso un patronato;
- tramite Contact Center INPS INAIL – numero verde INPS.
Presentare NASPI 2018 online: come fare?
Per presentare la domanda di disoccupazione online, occorre essere in possesso del PIN INPS dispositivo, ecco la procedura online da seguire per trasmettere all’INPS la propria istanza:
- Eseguire il login nell’area dei Servizi online del sito www.inps.it;
- Selezionare Invio domande di prestazioni a sostegno del reddito;
- Navigare su NASpI – indennità NASpI – ed infine sui Invio domanda;
- Controllare tutti i dati inseriti;
- Inviare la domanda di disoccupazione all’INPS.
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