Con Comunicato Stampa del 5 febbraio 2018, l’Agenzia delle Entrate ha definitivamente ufficializzato la proroga dello Spesometro Light al 6 aprile 2018 per la comunicazione dei dati delle fatture del secondo semestre 2017. La stessa scadenza temporale vale anche per la trasmissione telematica opzionale dei dati delle fatture emesse e ricevute e per le relative variazioni.
Dopo la pubblicazione della Bozza in data 19 gennaio 2018 sono state recepite in forma definitiva le semplificazioni introdotte dal dl n. 148/2017.
Tra le nuove misure introdotte volte a semplificare gli adempimenti per imprese e professionisti, sono state ridotte le informazioni richieste: si deve comunicare i dati riepilogativi per le fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro ed è facoltativa la scelta di trasmettere i dati con cadenza trimestrale o semestrale.
Vediamo in questa guida le novità principali che riguardano lo Spesometro secondo semestre 2017 alla luce delle semplificazioni ed allo snellimento introdotto con il dl n.148/2017.
Spesometro Light Secondo Semestre 2017: che cos’è e quali sono le novità?
Indice degli argomenti:
Lo Spesometro Light prevede l’obbligo per i contribuenti ad adempiere alla comunicazione IVA fatture emesse e ricevute: gli stessi sono tenuti ad osservare tali adempimenti fiscali per essere in regola con il Fisco italiano e non incorrere nelle relative sanzioni.
Per il secondo semestre 2017 non sono mancate le novità concernenti l’invio della comunicazione fatture emesse e ricevute dai contribuenti; si ricorda a tale proposito la pubblicazione del Provvedimento del 5 febbraio 2018 che ha definitivamente previsto la proroga della scadenza al 6 aprile 2018.
I contribuenti possono:
- optare per la registrazione cumulativa delle fatture con importo inferiore ai 300 euro in luogo dell’inoltro di tutti i dati analitici di ogni fattura.
- procedere all’inoltro dello Spesometro Light entro la nuova scadenza del 6 aprile 2018.
- utilizzare ai fini di invio telematico della comunicazione, i nuovi software approntati sul sito dell’Agenzia delle Entrate per la compilazione e il controllo della comunicazione dei dati relativi alla fatturazione.
Lo Spesometro sarà abolito dato che scatterà dal primo gennaio 2019 l’obbligo della fatturazione elettronica tra privati (B2B).
Come funziona lo Spesometro Light Secondo semestre 2017?
L’invio dello Spesometro Light Secondo Semestre 2017 prevede che il soggetto contribuente, entro la scadenza prorogata al 6 aprile 2018, sia obbligato all’invio della comunicazione IVA dei dati delle fatture emesse e ricevute nel secondo semestre 2017 per via telematica all’Agenzia delle Entrate.
Il contribuente può avvalersi delle semplificazioni Spesometro light e procedere all’inoltro per via telematica delle fatture se inferiori a 300 euro e con la possibilità di procedere all’integrazione dello Spesometro primo semestre senza sanzioni.
Nel Comunicato Stampa Agenzia Entrate del 5 febbraio 2018 si legge: “[…] il provvedimento recepisce le novità introdotte dal dl n. 148/2017, in particolare per le fatture di importo inferiore a 300 euro registrate cumulativamente è possibile comunicare i dati relativi al documento riepilogativo anziché quelli dei singoli documenti.
Viene inoltre limitato il numero delle informazioni da trasmettere, perché diventa facoltativo compilare i dati anagrafici di dettaglio delle controparti. Infine, i contribuenti possono trasmettere i dati delle fatture emesse, di quelle ricevute e delle relative variazioni sia con cadenza trimestrale che con cadenza semestrale.
Le nuove regole possono essere utilizzate anche per inviare le comunicazioni integrative di quelle errate riferite al primo semestre 2017. I contribuenti che intendono continuare a utilizzare il software di mercato usato per predisporre la comunicazione del primo semestre 2017 possono continuare a trasmettere i dati secondo le precedenti regole”.
Spesometro Light: dati da comunicare Fatture emesse/ricevute
Per ciascun documento riepilogativo delle fatture emesse, il contribuente deve procedere all’inoltro dei seguenti dati:
- il numero e la data del documento;
- la Partita IVA del prestatore;
- la base imponibile;
- l’aliquota IVA applicata, l’imposta, la tipologia dell’operazione.
Per ciascun documento riepilogativo delle fatture ricevute, il contribuente deve comunicare con lo Spesometro Light:
- il numero e la data di registrazione del documento;
- la partita IVA del committente;
- la base imponibile;
- l’aliquota IVA applicata., l’imposta e la tipologia dell’operazione.
Si ricorda che l’Agenzia delle Entrate ha reso finalmente disponibili due nuovi software gratuiti, uno per il controllo dei file delle comunicazioni e uno per la loro compilazione:
- Software di compilazione Spesometro: che serve per predisporre il file xml con i Dati Fattura;
- Software di controllo Spesometro: per la verifica della corretta apposizione della firma digitale sui file inviati.
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