Ecobonus, Bonus Verde, Ristrutturazioni edilizie, Sisma Bonus: tutte le detrazioni fiscali 2018

L’approvazione della Legge di Bilancio 2018 ha prorogato ed introdotto nuove interessanti agevolazioni fiscali che i contribuenti possono beneficiare: quali sono le spese detraibili? Qual è l’importo massimo che potrà essere utilizzato ai fini del beneficio fiscale? Scopriamolo in questa guida.

Bonus Verde 2018: la nuova detrazione che spetta per gli appassionati della natura

Indice degli argomenti:

Il Bonus Verde 2018 è una detrazione IRPEF del 36% sulle spese sostenute nel 2018 per un massimo di 1.800 euro per immobile (36% di 5.000 euro); l’agevolazione fiscale spetta per tutti i contribuenti che provvedono a sistemare i giardini e tutte le aree scoperte private di edifici esistenti, impianti di irrigazione, realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili.

Il Bonus Verde 2018 spetta anche per le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti in comuni esterne agli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso residenziale.

La detrazione va computata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare ad uso residenziale comprensivo delle spese di progettazione e manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Ecobonus 2018: detrazioni previste per chi esegue interventi volti al risparmio energetico

Il Risparmio energetico è sempre più al centro dell’attenzione da parte del Governo: non a caso la legge di Bilancio 2018 ha approvato l’Ecobonus 2018 che riconosce ai contribuenti che eseguono interventi che incrementano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti una detrazione fiscale che può variare dal 50% al 85% della spesa in base alle caratteristiche dell’intervento.

Le spese ammesse in detrazione comprendono sia i costi per i lavori relativi all’intervento di risparmio energetico, sia quelli per le prestazioni professionali necessarie per realizzare l’intervento stesso e acquisire la certificazione energetica richiesta.

Di seguito ecco le spese oggetto di detrazioni fiscali:

  • riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
  • installazione di pannelli solari
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale
  • miglioramento termico dell’edificio (coibentazioni – pavimenti – finestre, comprensive di infissi).

Per ottenere la detrazione fiscale il pagamento delle spese ammesse deve essere effettuato con bonifico bancario o postale con indicati il numero di partita Iva o il codice fiscale del soggetto a favore del quale è stato eseguito il bonifico, la causale del versamento, il codice fiscale del beneficiario della detrazione.

Ristrutturazioni edilizie 2018: le agevolazioni fiscali

I contribuenti che ristrutturano le abitazioni e le parti comuni di edifici residenziali situati nel territorio nazionale, come approvato dalla Legge di Bilancio 2018, possono detrarre dall’IRPEF una parte delle spese sostenute per eseguire i lavori.

Si ricorda che possono fruire dell’Ecobonus 2018 tutte le seguenti categorie di contribuenti:

  • i proprietari degli immobili oggetto dell’intervento di ristrutturazione edilizia;
  • gli inquilini;
  • i titolari di diritti reali/personali di godimento sugli immobili;
  • il familiare convivente con il possessore o il detentore dell’immobile oggetto dell’intervento (coniuge, componente dell’unione civile, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado);
  • il convivente more uxorio (per le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2016).

I contribuenti possono detrarre dall’Irpef il 50% delle spese sostenute con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unità immobiliare.

Si ricorda che per le spese di ristrutturazione realizzati su beni immobiliari adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, oltre che all’uso residenziale, la detrazione IRPEF spetta nella misura ridotta della metà.

Sisma Bonus 2018

I contribuenti che eseguono interventi per l’adozione di misure antisismiche sugli edifici possono beneficiare di una detrazione fiscale sulle spese sostenute dal mese di gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 pari al 50% su un ammontare massimo di 96.000 euro per unità immobiliare.

La detrazione è pari al 70 o 80% quando dalla realizzazione degli interventi edilizia deriva una riduzione del rischio sismico di 1 o 2 classi. Per tutti coloro che comprano un immobile in un edificio demolito e ricostruito nei Comuni in zone classificate a “rischio sismico 1”, si può detrarre dalle imposte l’85% fino ad un importo massimo di 96.000 euro.




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