Modello 730, dichiarazione Iva e CU 2018: bozze e novità, tutte le istruzioni dell’Agenzia Entrate

Bozze e Novità 2018: ecco spuntare sul sito dell’Agenzia delle Entrate il Modello 730, Dichiarazione IVA e CU 2018: Tante le novità e le riconferme previste dall’Amministrazione fiscale.

Attesissime le novità sulla dichiarazione Iva 2018 a seguito dell’introduzione delle comunicazioni delle liquidazioni Iva trimestrali; nel modello 730/2018 debutta la nuova cedolare secca sulle locazioni brevi, la c.d. “tassa Airbnb”; immodificata la disciplina e la normativa prevista per la certificazione unica 2018, sia per la compilazione che per la scadenza per l’inoltro e la consegna.

Modello 730/2018: Novità e Bozze

Indice degli argomenti:

Nella bozza del Modello 730/2018 approntata dall’Agenzia delle Entrate sono state recepite alcune delle novità legislative introdotte nell’anno d’imposta 2017 tra cui, ricordiamo, l’obbligo di dichiarare i redditi da locazione breve (tassa Airbnb).

Ulteriori novità riguardano il rigo relativo alla detassazione dei premi di risultato erogati ai dipendenti ai sensi dell’art. 51, comma 4 del TUIR e i nuovi codici tributo da utilizzare per le detrazioni fiscali per la casa.

Con approvato dalla Legge di Bilancio 2018, la scadenza per la presentazione del Modello 730/2018 è fissata al 23 luglio 2018 per tutti coloro che presentano sia la precompilata che per chi invia la dichiarazione dei redditi tramite CAF o soggetti abilitati.

Il Modello 730 può essere consegnato:

  • al proprio sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente pensionistico), solo se questi ha comunicato di prestare assistenza fiscale per l’anno fiscale;
  • al CAF o ai Professionisti iscritti all’albo dei Commercialisti, Esperti Contabili e Consulenti del lavoro. Il modulo può essere consegnato già compilato oppure si fruisce della loro assistenza per la compilazione, dietro pagamento del compenso.

Una volta completata questa procedura, non è necessario consegnare il modulo all’Agenzia delle Entrate poiché questo adempimento spetta o al datore di lavoro, all’ente pensionistico o al CAF o agli altri intermediari abilitati).

Il rimborso dell’imposta o di saldo a debito da parte del contribuente vengono versate o trattenute nel mese di luglio direttamente dalla busta paga o dalla pensione, a meno che non si richieda esplicitamente che il corrispettivo venga inviato direttamente al contribuente dall’Agenzia delle Entrate.

Dichiarazione IVA 2018: Novità e Bozze

Le principali novità concernenti le Bozze dei Modelli Dichiarazione IVA 2018 reperibili sul sito dell’Agenzia delle Entrate riguardano le nuove comunicazioni delle liquidazioni Iva trimestrali.

Con l’introduzione dell’obbligo di invio telematico delle Lipe trimestrali, viene previsto che la compilazione del quadro VH della Dichiarazione IVA 2018 verrà resa obbligatoria soltanto in caso di modifica alle comunicazioni inviate nel corso dell’anno.

Si ricorda che le persone fisiche titolari di partita IVA, le società e gli enti sono obbligati a presentare la dichiarazione IVA annuale con il modello Unico, quando devono presentare almeno due di queste 3 dichiarazioni: dichiarazione dei redditi, dichiarazione IRAP o IVA.

Le operazioni attive e passive IVA effettuate nel corso del 2017, possono essere presentate con la Dichiarazione IVA 2018 in forma autonoma dal 1° febbraio al 30 aprile 2018.

Certificazione Unica 2018: bozza e riconferme

Per il corrente anno 2018 per quanto concerne il modello di Certificazione Unica 2018, la bozza pubblicata dall’Agenzia delle Entrate introduce alcune novità riguardanti il flusso di dati concernenti i canoni di locazione breve e l’aggiornamento della sezione dei premi di risultato.

I sostituti d’imposta devono procedere con l’invio della CU 2018 all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2018 mentre resta obbligatoria la consegna al lavoratore entro martedì 3 aprile 2018.

Si ricorda che l’obbligo di invio e consegna della Certificazione Unica 2018 è stato introdotto al fine di attestare la percezione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati, di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi.

 


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