Bonus assunzioni 2018: agevolazioni per i Datori di lavoro, come funziona?

Per gli imprenditori e i datori di lavoro, il 2018 sarà un anno ricco di interessanti novità e di agevolazioni, specie per chi intende assumere donne, ragazzi e soggetti disoccupati.

Dal primo gennaio 2018 è partito il Bonus assunzioni 2018 con i nuovi sgravi previsti per i datori di lavoro che intendono assumere giovani, disoccupati e donne.

Si tratta di importanti novità che sono state introdotte con l’approvazione della Legge di Bilancio 2018 e tra le più importanti agevolazioni il Bonus Giovani rappresenta una misura di sostegno all’occupazione dei giovani under 35 (solo per il 2018).

Inoltre, sono state introdotte importanti agevolazioni per le società cooperative che assumono donne e rifugiati, prorogato il Bonus Sud per l’assunzione di giovani nelle imprese del Meridione e Isole.

Bonus Assunzioni Giovani 2018: che cos’è

Indice degli argomenti:

Con l’approvazione dei 120 articoli componente la Legge di Bilancio 2018, tra le tante novità introdotte per sostenere l’occupazione giovanile e il mondo dell’imprenditoria spunta il Bonus permanente per l’assunzione di giovani under 35enni (solo per l’anno 2018).

Il testo finale della manovra ha confermato definitivamente lo sgravio del 50% dei contributi con tetto a 3.000 euro per 3 anni, che scendono a 1 anno, in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un contratto di apprendistato.

Il Bonus Assunzioni 2018 spetta ai datori di lavoro del settore privato che per il corrente anno assumono giovani under 35: basti che nei sei mesi precedenti non abbiano effettuato licenziamenti individuali o collettivi all’interno dell’organizzazione produttiva.

Sono oggetto di agevolazione fiscale tutte le assunzioni dei giovani under 35enni (solo per il 2018, dopo under 30enni) effettuate con le seguenti tipologie di contratto di lavoro:

  • contratto a tempo indeterminato;
  • trasformazione del contratto a tempo determinato in indeterminato,
  • prosecuzione del contratto di apprendistato professionalizzante a tempo indeterminato (requisito necessario: il lavoratore non abbia compiuto il trentesimo anno di età alla data della prosecuzione).

Sgravi previsti dal Bonus Assunzioni 2018

Con lo scattare del 1° gennaio 2018 la previsione del Bonus Assunzioni giovani consente alle aziende italiane che assumono giovani a tempo indeterminato di poter beneficiare di un’importante agevolazione fiscale: versare solo il 50% contributi INPS obbligatori dovuti per ogni dipendente assunto a 35 anni (età valida solo per il 2018, poi scende a 29 anni) con contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Se l’assunzione avviene nel Sud Italia il datore può beneficiare del Bonus giovani 2018 al 100% se l’assunzione avviene al Sud e riguarda giovani studenti apprendisti, disoccupati e under 29 NEET o giovani che fruiscono della Garanzia Giovani.

Bonus assunzioni giovani 2018: obiettivi riformistici

La previsione normativa di questa agevolazione fiscale ha l’obiettivo di favorire ed incrementare l’occupazione giovanile, oltre ad incentivare l’assunzione dei giovani a tempo indeterminato nel nostro paese che mostra tassi di disoccupazione giovanile piuttosto elevati, specie se confrontati con la media a livello comunitario.

Il nuovo bonus consiste in uno sgravio contributivo della durata di 3 anni cui l’imprenditore potrà beneficiare se assumerà il/la giovane disoccupato/a.

L’impresa che assume un giovane beneficiario del bonus, ha diritto a procedere al versamento per 3 anni, del 50% dei contributi obbligatori da lui dovuti con un tetto massimo annuo di sgravio di 3.000 euro.

Il ministro del Lavoro Giuliano Poletti con questa misura agevolativa mira a creare 300 mila nuovi posti di lavoro e avverte che tra le misure per le facilitare le agevolazioni all’assunzione dei giovani nel 2018, saranno previste “norme anti licenziamento al fine di evitare comportamenti poco trasparenti ma molto furbi da parte di alcune aziende come il licenziare un dipende per far posto ad un altro, beneficiario dell’agevolazione fiscale sull’assunzione […] noi vogliamo avere più occupati e non uno scambio tra chi c’é e chi arriva”.

Assunzioni Cooperative Sociali 2018: Donne e Rifugiati

Oltre al Bonus assunzioni giovani 2018, la legge di Bilancio ha approvato un’altra misura agevolativa volta ad assumere donne vittime di violenza di genere e rifugiati politici.

Ciò riguarda il mondo delle cooperative sociali che possono beneficiare di un bonus contributivo fruibile per un massimo di 36 mesi per i contratti stipulati entro il 31 dicembre 2018 e con decorrenza successiva al 31 dicembre 2017. Ciò riguarda l’assunzione di donne vittime di violenza.

Per l’assunzione di rifugiati, il bonus spetta per massimo 36 mesi e per i contratti a tempo indeterminato stipulati dalla fine del 2017 fino al 31 dicembre del 2018.


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