Per il nuovo anno 2018 appena iniziato sei intenzionato ad aprire un’attività artigianale che ti consenta di nutrire la tua passione per l’arte e gli antichi mestieri e ti permetta di crearti un’opportunità occupazionale?
Bene, allora sei capitato nella giusta guida dato che qui puoi reperire tutte le informazioni più interessanti ed utili per iniziare a coltivare il tuo sogno nel cassetto: quello di avviare un’impresa che espleti un’attività artistica, artigianale e creativa.
Aprire un’impresa artigiana: normativa di riferimento
Indice degli argomenti:
Prima di capire gli step che devi fare per avviare un’impresa artigiana, è bene riportare la normativa di riferimento per l’impresa artigiana, vista l’importanza che questa attività di business imprenditoriale riveste per il sistema economico del nostro Paese.
La figura dell’imprenditore artigiano è disciplinata da un’apposita Legge speciale (la Legge n. 443/85, c.d. “Legge quadro sull’Artigianato“): la normativa fa esplicito riferimento al fatto che si considera impresa artigiana “quella che viene esercitata personalmente, professionalmente e in qualità di titolare dall’imprenditore, chiamato ad assumere la piena responsabilità con tutti i costi e i rischi inerenti la sua direzione e gestione, svolgendo in misura prevalente il proprio lavoro, anche manuale, nel processo produttivo”.
Si ricorda che sono escluse dall’oggetto dell’attività principale dell’impresa artigiana “tutte le attività agricole, le attività commerciali di intermediazione e di vendita, le attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, le quali, tuttavia, possono essere svolte in via strumentale o accessoria”.
Il richiamo del dettato normativo è assolutamente fondamentale per capire meglio a quali unità di produzione è possibile conferire l’etichettatura di imprese artigianali. Da quanto riportato dalla normativa l’impresa artigiana è caratterizzata dall’esercizio in maniera prevalente dello svolgimento di una attività di produzione di beni o di prestazione di servizi.
Impresa artigiana: Ditta individuale e Forme societarie
L’impresa artigiana può essere avviata sia come ditta individuale che in forma societaria: società di persone come società in nome collettivo, società in accomandita semplice o società di capitali come quella a responsabilità limitata, o società cooperative.
L’importante è rispettare i seguenti requisiti necessari:
- il lavoro dell’imprenditore abbia funzione preminente sul capitale;
- in presenza di due soci (accomandatari per le S.a.s.), almeno uno svolga in prevalenza lavoro personale, anche manuale, nel processo produttivo;
- in presenza di più di due soci (accomandatari per le S.a.s.), la maggioranza svolga in prevalenza lavoro personale, anche manuale, nel processo produttivo;
- nelle società cooperative, piccole società cooperative e S.n.c, la maggioranza dei soci deve possedere i requisiti di imprenditore artigiano.
rispetti i seguenti limiti dimensionali:
- impresa che lavora in serie, massimo 10 dipendenti
- impresa che non lavora in serie, massimo 20 dipendenti
- imprese con lavorazione artistica, tradizionale ed abbigliamento su misura, massimo dipendenti
Altri requisiti tecnico-professionali previsti dalla legge per espletare determinate attività, quali ad esempio: autoriparatore, impiantista, imprese di pulizia, barbiere e parrucchiere, estetista, in capo all’imprenditore o socio artigiano.
Aprire Impresa Artigiana: come fare
Una volta chiarita la nozione di impresa artigiana, è bene capire quali sono gli step necessari che occorre seguire per avviare un’attività inquadrabile come tale.
- Richiedere entro 30 giorni dalla data di inizio attività la Partita Iva presso l’Agenzia delle Entrate,
- Richiedere l’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane che deve essere chiesta dall’interessato presso la Camera di Commercio Industria e Artigianato provinciale, competente per provincia di appartenenza della sede legale,
- Denuncia d’iscrizione all’INAIL (Istituto Nazionale Assicurazione e Infortuni sul Lavoro), obbligatoria sia per gli artigiani, sia per gli eventuali soci o collaboratori e dipendenti (almeno 5 gg antecedenti l’inizio attività artigiana),
- Presentazione SCIA al Comune e trasmissione ComUnica alla Camera di Commercio per perfezionare iscrizione all’Albo Imprese Artigiane.
Si ricorda che nel caso di impresa individuale, l’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane comporta l’iscrizione d’ufficio nel Registro delle Imprese, iscrizione agli elenchi INPS ai fini previdenziali del titolare, dei soci partecipanti e dei familiari collaboratori.
L’iscrizione all’Albo delle Imprese Artigiane ha natura costitutiva: non perfezionando la stessa non è possibile avere accesso alle agevolazioni che il nostro ordinamento giuridico riserva a questa tipologia di impresa.