Agenzia delle Entrate – Riscossione: Estensione Definizione Agevolata “Fai D.A. te”, come presentare la domanda online

Con Comunicazione del 3 gennaio 2018 INPS ha reso noto che la Legge 4 dicembre 2017, n. 172 ha esteso la definizione agevolata (cd. rottamazione delle cartelle), oltre ai carichi affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017, anche a quelli dal 2000 al 2016 per i quali non era stata presentata precedentemente la relativa istanza.

Si tratta di una seconda chance che l’Agenzia delle Entrate e della Riscossione ha approntato per tutti i contribuenti debitori del Fisco che la scorsa edizione non avevano presentato la domanda ed il Modulo per “rottamare” la propria cartella.

Quindi, possono richiedere la Definizione agevolata delle cartelle anche tutti i soggetti contribuenti che in precedenza non erano stati ammessi perché non in regola con il corretto adempimento delle rate scadute al 31 dicembre 2016.

Eccezioni Definizione Agevolata “Fai D.A. te”

Indice degli argomenti:

Il decreto legge n. 148/2017 convertito con modificazioni dalla Legge n. 172/2017 ha sancito che rientrano nell’ambito applicativo della “rottamazione” i carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017.

Tuttavia, occorre ricordare che ci sono “Eccezioni” che occorre tenere in considerazione:

  • i carichi “non rottamabili” in base alla disposizione normativa: ad esempio i crediti derivanti da pronunce di condanna della Corte dei Conti;
  • i carichi interessati da una precedente “rottamazione” che l’Agente della riscossione ha accolto oppure rigettato perché “non rottamabili” in base alla legge.

Come compilare la Domanda per la Definizione Agevolata 2000/17

Entro il 31 marzo 2018 Agenzia delle Entrate-Riscossione dovrà inviare ai soggetti contribuenti tramite posta ordinaria una comunicazione contenente tutti i dettagli relativi i carichi dell’anno 2017, i quali sono stati affidati dagli Enti creditori entro il 30 settembre scorso.

Per aderire alla Rottamazione delle cartelle puoi presentare la domanda di adesione compilando, entro il 15 maggio 2018, l’apposito form che trovi online sul sito dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione. Ricorda di allegare una copia del tuo documento d’identità.

Non solo sono previste altre modalità per procedere con la presentazione della Domanda per la Definizione Agevolata 2000/17 da presentare entro e non oltre il 15 maggio 2018.

Inoltra l’istanza alla casella PEC della Direzione Regionale di Agenzia delle entrate-Riscossione di riferimento, invia il Modello DA 2000/17 e allega la copia del documento di identità.

Oppure, in alternativa oltre alle modalità sopra riportate puoi procedere con la presentazione dell’istanza presso gli Sportelli di Agenzia delle entrate-Riscossione ubicati su tutto il territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) consegnando a mano il Modello DA 2000/17 debitamente compilato e firmato che puoi reperire e scaricare dal sito istituzionale.

Cosa succede dopo aver presentato l’istanza?

Dopo aver presentato la Domanda di Adesione Agevolata in una delle tre modalità sopra riportate, l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ti invierà entro il 30 giugno 2018 per i carichi affidati alla riscossione nel 2017 o entro il 30 settembre 2018 per quelli affidati dal 2000 al 2016, una Comunicazione di accoglimento o di diniego.

In caso di accoglimento dell’istanza precedentemente presentata l’Agente della riscossione procede a comunicare l’ammontare dell’obbligazione da adempiere ed invia i bollettini di pagamento.

Nel caso in cui il carico richiesto in definizione sia stato interessato da una rateizzazione con rate in scadenza nel 2016 e non saldate, il contribuente deve procedere con la corretta regolarizzazione entro luglio 2018.

Come da Comunicato Stampa dell’Agenzia Entrate-Riscossione: “Successivamente al pagamento dell’importo delle rate, da effettuare entro il 31 luglio 2018, verrà inviata al contribuente, entro settembre 2018, la “Comunicazione delle somme dovute” per la definizione agevolata dell’importo residuo del debito.

Anche in questo caso i pagamenti della “rottamazione” sono previsti in un’unica soluzione (ottobre 2018) o in un massimo di tre rate: ottobre, novembre 2018 e febbraio 2019. Il mancato, insufficiente o tardivo versamento delle rate scadute nel 2016 comporta l’improcedibilità dell’istanza presentata ai fini dell’ammissione ai benefici della
definizione agevolata”. 




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