Rottamazione Cartelle Equitalia: a giorni le comunicazioni dei debiti dovuti

Avete aderito alla rottamazione agevolate delle cartelle Equitalia? Allora, preparatevi a giorni riceverete la comunicazione relativa all’ammontare del quantum debeatur. Entro il 15 giugno 2017, tutti coloro che entro il 21 aprile 2017 hanno aderito alla definizione agevolata riceveranno – per ciascuna richiesta presentata – la comunicazione di Equitalia, come prevede il decreto legge n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016.

Proprio nel comunicato stampa del CDM, pubblicato il 24 marzo scorso, era stato precisato che “Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’economia e delle finanze Pietro Carlo Padoan, ha approvato un decreto legge che proroga i termini relativi alla disciplina della definizione agevolata dei carichi affidati agli agenti della riscossione dal 2000 al 2016, contenuto nell’articolo 6 del decreto legge n. 193/2016. In particolare, si proroga dal 31 marzo al 21 aprile 2017 il termine entro il quale i debitori potranno presentare la dichiarazione prevista, allo scopo di favorire ulteriormente l’adesione dei cittadini interessati all’istituto definitorio.” Ciò aveva comportato lo “slittamento” dei termini dal 31 maggio al 15 giugno per procedere alla comunicazione da parte di Equitalia del quantum a titolo di obbligazione e di debito da parte del soggetto contribuente, il quale abbia aderito alla definizione agevolata, mediante l’invio del modello di dichiarazione “DA1- Dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata”.

Equitalia: Comunicazioni in arrivo!

Indice degli argomenti:

A partire dal prossimo 16 giugno la comunicazione che si riceverà da parte di Equitalia sarà disponibile anche nell’area riservata del portale www.gruppoequitalia.it.

La comunicazione contiene informazioni in merito:

  • all’accoglimento o eventuale rigetto della adesione;
  • agli eventuali carichi di debiti che non possono rientrare nella definizione agevolata;
  • all’importo/i da pagare;
  • alla data/e entro cui effettuare il pagamento.

La comunicazione conterrà anche il/i bollettino/i di pagamento in base alla scelta che hai effettuato al momento della compilazione del modulo DA1 e il modulo per l’eventuale addebito sul tuo conto corrente.

Sulla base dei debiti indicati nella dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, Equitalia ha previsto 5 tipologie di comunicazioni per le possibili casistiche:

AT – Accoglimento totale della richiesta: hai un importo da pagare per i debiti “rottamabili” e non hai nulla da pagare per eventuali debiti non “rottamabili”;

AP – Accoglimento parziale della richiesta: sia per i debiti “rottamabili” che per quelli non “rottamabili”, hai un importo da pagare;

AD – Sia per i debiti “rottamabili” che per gli eventuali debiti non “rottamabili” non devi pagare nulla;

AX – Per i debiti “rottamabili” non devi pagare nulla mentre hai un debito residuo da pagare per i debiti non “rottamabili”;

RI – Rigetto: i debiti che hai indicato nella dichiarazione di adesione non sono “rottamabili” e hai quindi un importo da pagare.

Ogni comunicazione contiene un prospetto di sintesi con l’elenco delle cartelle/avvisi e l’indicazione dettagliata in merito:

  • al totale del debito residuo (sia definibile, sia escluso dalla definizione);
  • al debito residuo oggetto di definizione;
  • all’importo da pagare per la definizione agevolata del debito;
  • al debito residuo escluso dalla definizione: in questo caso (debiti non rottamabili), troverai nella comunicazione un ulteriore prospetto con l’elenco dei “carichi non definibili” con l’evidenza delle specifiche motivazioni di esclusione.

Equitalia: come e dove pagare il debito?

È possibile pagare presso la propria banca, agli sportelli bancomat (ATM) degli istituti di credito che hanno aderito ai servizi di pagamento CBILL, con il proprio internet banking, agli uffici postali, nei tabaccai aderenti a ITB e tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul nostro portale e con l’App Equiclick tramite la piattaforma PagoPa e, infine, direttamente agli sportelli Equitalia

Per aderire al servizio di addebito diretto su conto corrente, è necessario che la richiesta di attivazione del mandato, nel rispetto delle procedure e degli adempimenti previsti dal Sistema Interbancario, sia presentata, alla banca del titolare del conto, almeno 20 giorni prima della scadenza della rata.

La legge consente di pagare:

  • in un’unica soluzione;
  • a rate, da 1 fino ad un massimo di 5. In quest’ultimo caso il 70% del dovuto sarà pagato nell’anno 2017 ed il restante 30% nell’anno 2018.

In entrambe le situazioni, la scadenza per il pagamento della prima rata è fissata nel mese di luglio 2017. Si può pagare con i bollettini RAV precompilati inviati da Equitalia, nel numero di rate richieste con il modello di dichiarazione DA1, rispettando le date di scadenza riportate sulla comunicazione.



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