Scade il prossimo 18 dicembre il termine per effettuare il versamento del saldo Imu e Tasi 2017. Con un comunicato stampa pubblicato sul proprio sito lo ricorda il Dipartimento delle Finanze. Quest’anno il termine previsto per legge, cioè il 16 dicembre, scade di sabato e quindi il versamento può essere rinviato al lunedì successivo, il 18 dicembre per l’appunto.
Cosa sono la tasi e l’IMU
Indice degli argomenti:
La TASI è un tributo che va versato al Comune e che viene utilizzato dal Comune per garantire la copertura dei cosidetti “servizi indivisibili“. La TASI si deve versare per qualunque immobile utilizzato, esclusi i terreni.
L’IMU si applica al possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli ed è dovuta dal proprietario o dal titolare di altro diritto reale (usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie), dal concessionario nel caso di concessione di aree demaniali e dal locatario in caso di leasing.
Sono esclusi dall’ IMU le abitazioni principali di categoria catastale A2, A3, A4, A5, A6 e A7; i fabbricati rurali strumentali e i terreni nei comuni montani (per i parzialmente delimitati dovete verificare se il terreno è in zona esente).
Quando và pagata l’IMU e la TASI
Il versamento deve essere effettuato entro il 18 dicembre sulla base delle delibere approvate dal comune per lo stesso anno 2017 a condizione che:
- la delibera sia stata adottata entro il 31 marzo 2017;
- la delibera sia stata pubblicata sul sito internet finanze.it entro il 28 ottobre 2017.
Nel caso la delibera sia stata approvata dal comune oltre il termine del 31 marzo 2017, il versamento deve essere fatto tenendo conto delle aliquote vigenti nell’anno 2016. Ciò in quanto l’art. 1, comma 169, della legge n. 296 del 2006 prevede che, in caso di mancata approvazione delle aliquote entro il termine stabilito per l’adozione del bilancio di previsione – che per l’anno 2017 è stato fissato al 31 marzo 2017 – le stesse “si intendono prorogate di anno in anno”.
Come si calcola il saldo IMU e TASI 2017
Calcolo saldo IMU e TASI 2017 – La somma da versare è data dalla differenza tra quanto già effettivamente versato in sede di acconto e quanto effettivamente dovuto in base alla nuova aliquota 2017.
Se non sono state pubblicate delibere o sono state pubblicate oltre il termine previsto dal MEF, l’importo da versare sarà pari al restante 50% del complessivo importo risultante dai calcoli sulla base delle aliquote applicate da ogni comune.
Qualora invece vengano pubblicate le aliquote entro il predetto termine, il saldo viene calcolato sulla base delle nuove aliquote, facendo la differenza tra quanto già versato ed il nuovo risultato derivante dall’applicazione delle nuove aliquote.
Come si paga l’IMU e la TASI
Versamento – Il versamento del saldo IMU e TASI, come avvenuto per l’acconto, deve essere versato tramite modello F24:
- versamento minimo previsto 12 Euro, salvo soglie diverse decise direttamente dal Comune;
- versamento da effettuare arrotondando all’unità di Euro.
Nel modello F24 devono essere indicati:
- codice catastale del comune in cui è ubicato l’immobile;
- codice tributo;
- è necessario barrare la casella, in questo caso, saldo;
- numero di immobili oggetto del versamento;
- anno di riferimento;
- importo a debito da versare o importo a credito da compensare.
Codice tributo IMU:
- 3912 abitazione principale e pertinenze;
- 3914 terreni;
- 3916 aree fabbricabili;
- 3918 altri fabbricati;
- 3925 immobili ad uso produttivo allo Stato;
- 3930 immobili ad uso produttivo al Comune.
Codice tributo TASI:
- 3958 abitazione principale e pertinenze;
- 3959 fabbricati rurali strumentali ;
- 3960 aree fabbricabili;
- 3961 per altri fabbricati.
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