Il 16 giugno di ogni anno scadono i termini per pagare l’acconto IMU/TASI e in prossimità della scadenza, ti sarai dannato e avrai pensato di vendere o distruggere tutto. Prima di farlo leggi questi metodi o trucchetti:
Indice degli argomenti:
Tra moglie e marito non mettere il dito…a no la casa
Fatevi la residenza in due case diverse (vale solo se le case si trovano in comuni diversi). Per entrambi, scatteranno le agevolazioni “prima casa”.
Cessioni, permute e fusioni in ambito familiare.
Intestare la casa direttamente al figlio, concederla in uso con un comodato e fare le fusioni di due abitazioni, in modo tale da avere l’esenzione in toto.
Dichiarare la casa INAGIBILE
Ovvero se in un abitazione non ci sono utenze, servizi sanitari ed altro puoi pagare il 50% IN MENO.
Abbassare la rendita catastale
Chiedere ad un tecnico se ci sono le condizioni per ottenere un declassamento dell’immobile. Così facendo diminuirà la rendita catastale e di conseguenza la base imponibile ai fini IMU/TASI
Operazione RUSPA
Tua nonna ti ha lasciato un rudere sul quale il fisco pretende il pagamento delle TASSE. Ok, chiama a Salvini e butta giù tutto.
Il tetto che vola
Ci sono tantissimi capannoni ormai in dissuso sul quale lo Stato vuole un botto di TASSE. Magicamente se c’è vento forte il tetto potrebbe volare e riaccatastando tutto come F/2 non essere più soggetti all’IMU.
Come si Calcola l’IMU. Tabella calcolo IMU
Quali sono le scadenze dell’IMU
Nel 2017 la scadenza per il pagamento della prima rata è fissata per il 16 giugno, mentre il saldo dovrà essere versato entro il 16 dicembre. L’acconto di giugno sarà uguale al 50% dell’imposta e dovrà essere corrisposto con le aliquote valide per il 2016. E’ possibile anche il versamento dell’intero importo. Il saldo di dicembre sarà uguale al restante 50% e in realtà dovrà essere corrisposto entro il 18 dicembre, cadendo il 16 di sabato.
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