Nel DL Fisco 2018 è stata approvata in prima battuta la detrazione per cibi speciali e per i cibi per i diabetici, ad esclusione di quelli per i celiaci e i lattanti.
Approvato un emendamento in commissione Bilancio al Senato che prevede la detrazione degli alimenti “a fini medici speciali”, di quelli per chi ha patologie metaboliche congenite e di quelli adatti ai diabetici, ad esclusione di quelli per i lattanti ed i celiaci.
La detrazione al 19% vale per le spese sostenute nel 2017 e nel 2018 e comporta un onere di 20 milioni il primo anno e di 11,4 per l’anno successivo.
La stessa Associazione Italiana Celiachia chiarisce che “le detrazioni introdotte sono rivolte agli alimenti a fini medici speciali AFMS, inseriti nella sezione A1 del Registro Nazionale di cui al Decreto del Ministero della Sanità 8.6.2001, che non comprendono gli alimenti senza glutine destinati ai pazienti celiaci, categoria specifica contenuta nella sezione A2 del Registro Nazionale”.
Vediamo in questa guida la detrazione al 19% cosa interesserebbe e cosa escluderebbe, in particolare cosa sono gli Alimenti a fini medici speciali o AFMS, cosa prevede la normativa per i cibi per i diabetici e quelli per le malattie metaboliche.
Detrazione al 19% per gli Alimenti a fini medici speciali: cosa sono?
Indice degli argomenti:
In arrivo la detrazione al 19% per chi acquista gli alimenti speciali, valida per le spese sostenute nel 2017 e nel 2018.
Cosa sono gli Alimenti a fini medici speciali o AFMS? Secondo quanto riportato dal Ministero della Salute sulle Linee guida sugli alimenti a fini medici speciali.
Lo stesso Ministero della Salute fa chiarezza circa gli AFMS riportandone una definizione ad hoc: “un prodotto alimentare espressamente elaborato o formulato e destinato alla gestione dietetica di pazienti, compresi i lattanti, da utilizzare sotto controllo medico; è destinato all’alimentazione completa di o parziale di pazienti con capacità limitata, disturbata o alterata di assumere, digerire, assorbire, metabolizzare o eliminare alimenti comuni o determinate sostanze nutrienti in essi contenute o metaboliti, oppure con altre esigenze nutrizionali determinate da condizioni cliniche e la cui gestione dietetica non può essere effettuata esclusivamente con la modifica della normale dieta.”.
In buona sostanza tra gli Alimenti a fini medici speciali che vengono catalogati dalla direttiva 99/21/CE sono ascrivibili le seguenti tre categorie:
- prodotti completi dal punto di vista nutrizionale con una formulazione standard dei nutrienti
- prodotti completi dal punto di vista nutrizionale con una formulazione in nutrienti adattata ad una specifica malattia, un disturbo o uno stato patologico
- prodotti incompleti dal punto di vista nutrizionale con una formulazione standard o adattata ad una specifica malattia, un disturbo o uno stato patologico, che non rappresentano l’unica fonte alimentare giornaliera.
Pertanto, devono essere utilizzati dal paziente sotto controllo medico.
Che cos’è la detrazione alimenti diabetici?
La detrazione alimenti diabetici al 19% è una nuova agevolazione approvata dalla commissione Bilancio al Senato che potrebbe portare rappresentare un validissimo sostegno alle famiglie italiane in cui sia presente almeno un componente affetto da diabete, fatta eccezione della celiachia e di quelli per i lattanti.
Spese non detraibili: prodotti per i celiaci e lattanti
Esclusi dalla detrazione al 19% i prodotti per la celiachia ovvero tutti quei prodotti che sono commercializzati in Unione Europe con la dicitura “senza glutine-gluten free”, devono garantire il limite dei 20 ppm e possono quindi essere consumati con tranquillità dai celiaci.
Il termine “senza glutine” tradotto nelle varie lingue europee che deve essere riportato sulla confezione del prodotto:
Inglese: gluten-free
Finlandese: gluteeniton
Francese: sans gluten
Greco: χωρìς γλουτενη
Olandese: glutenvrij
Polacco: bezglutenowy
Portoghese: isento de glúten
Spagnolo sin gluten
Svedese: glutenfri
Tedesco: glutenfrei
Esclusi dalla detrazione anche i prodotti per i lattanti.