Con Risoluzione n.137/E pubblicata in data 8 novembre 2017 sono stati istituiti i seguenti Codici Tributo 3964-3965-3966 con le relative istruzioni per procedere con il versamento mediante il modello F24, delle entrate tributarie dei comuni e degli altri enti locali, ai sensi dell’articolo 2-bis del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193.
Vediamo in questa guida a cosa si riferiscono i seguenti Codici Tributo 3964-3965-3966, quando devono essere utilizzati nella compilazione del Modello F24.
Codici Tributo 3964-3965-3966: normativa di riferimento
Indice degli argomenti:
L’articolo 2-bis, comma 1, del decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193 ha sancito che a partire dal giorno 1° ottobre 2017, il versamento spontaneo delle Entrate tributarie dei Comuni e degli altri enti locali può essere effettuato mediante il sistema dei versamenti unitari di cui all’articolo 17 del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
La Risoluzione n.137/E ha istituito i seguenti Codici tributo:
- “3964” denominato “Imposta comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (ICP DPA/CIMP)”;
- “3965” denominato “Imposta comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (ICP DPA/CIMP) – Interessi”;
- “3966” denominato “Imposta comunale sulla pubblicità/canone per l’installazione di mezzi pubblicitari (ICP DPA/CIMP) – Sanzioni”.
Oltre all’istituzione di questi Codici Tributo sono state fornite ulteriori informazioni dettagliate in merito alle istruzioni per procedere con il versamento tramite pagamento del Modello F24.
Versamenti Modello F24: come procedere
La Risoluzione approntata dall’Agenzia delle Entrate ha fornito istruzioni piuttosto dettagliate in merito ai versamenti da effettuare mediante la compilazione del Modello F24.
Per il versamento della “tassa/canone per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche” (TOSAP/COSAP), dei relativi interessi e sanzioni, in favore di tutti i Comuni, Province e Città Metropolitane interessati, sono utilizzati i codici tributo già esistenti “3931”, “3932”, “3933” e “3934”.
Per il versamento della “tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani/tariffa per la gestione dei rifiuti urbani” (TARSU/TARIFFA), dei relativi interessi e sanzioni, in favore di tutti i Comuni interessati per gli anni d’imposta pregressi, si utilizzano i codici tributo già esistenti “3920”, “3921” e “3922”.
Come compilare il Modello F24
Per procedere con il pagamento del Modello F24, occorre compilarlo con tutte le informazioni utili: i codici tributo, sopra riportati (già istituiti precedentemente e quelli istituti a far data dal 20 novembre 2017) devono essere esposti nella sezione “IMU e altri tributi locali”, esclusivamente in corrispondenza della colonna “importi a debito versati”, indicando:
- nel campo “identificativo operazione”, l’eventuale codice comunicato dall’ente beneficiario;
- nel campo “codice ente/codice comune”, il codice che identifica l’ente beneficiario, secondo quanto riportato nella tabella “T4 codici catastali dei comuni” e, solo per la TOSAP/COSAP, anche nella tabella “T2 sigle delle province italiane”;
- nel campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il versamento, nel formato “AAAA”.
Il caso di pagamento rateale, nel campo “rateazione/mese rif.” è indicato il numero della rata nel formato “NNRR”, dove “NN” rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” il numero complessivo delle rate. In caso di pagamento in unica soluzione, il suddetto campo è valorizzato con “0101”.
Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli: