Sport bonus: come funziona?

Il disegno di legge di Bilancio 2018, introduce una serie di bonus e ne prevede la proroga per alcuni già presenti. Introduce il cosiddetto bonus verde, l’art bonus e non da ultimo un bonus dedicato al mondo dello sport.

Si tratta di una misura, dal valore, si presume, di 10 milioni di Euro a sostegno dello sport prevista dall’articolo 40 comma 7 del disegno di legge.

Lo sport può portare ad innumerevoli benefici per la salute, infatti, viene dato molto risalo allo sport nella futura Legge di Bilancio. Accanto allo sport bonus si possono annoverare altre misure sempre rivolte nei confronti dello sport. Viene innalzato il limite per le erogazioni delle Asd nei confronti dei proprio associati da 7500 Euro (previsto dall’articolo 69 del TIUR) a 10 mila Euro.

Viene istituito il Fondo “Sport e Periferie” con l’obiettivo di “realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi con destinazione all’attività agonistica nazionale, localizzati nelle aree svantaggiate del Paese e nelle periferie urbane, nonché al completamento e adeguamento di impianti sportivi esistenti, con destinazione all’attività agonistica nazionale e internazionale”.

Come funziona lo sport bonus

Indice degli argomenti:

Soffermandoci sullo sport bonus, così denominato, viene riconosciuto come credito d’imposta per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici, nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui, pari al 50 per cento delle erogazioni liberali in denaro fino a 40.000 euro effettuate nel corso dell’anno solare 2018.

I soggetti beneficiari sono:

  • persone fisiche e ed enti non commerciali nei limiti del 10% del reddito imponibile annuo;
  • soggetti titolari di reddito d’impresa nei limiti del 3 per mille dei ricavi annui.

Come si può utilizzare lo sport bonus

Ai sensi dell’articolo 17 del D. Lgs. 9 luglio 1997, n. 241 il credito è utilizzabile in compensazione tramite modello F24 in tre annualità differenti, però sempre dello stesso importo. Tale bonus, come gli altri, non concorre alla formazione del reddito, né per quanto riguarda la formazione della base imponibile per l’imposta regionale sulle attività produttive.

Ai soggetti ai quali verrà riconosciuto lo sport bonus spetta l‘obbligo di comunicare immediatamente all’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri l’ammontare delle somme ricevute, nonché la loro destinazione.

Obblighi beneficiari sport bonus

E’ obbligatorio nei confronti del soggetto beneficiario, inoltre, entro il 30 giugno di ogni anno a quello successivo di erogazione e finché non verranno ultimati i lavori di ristrutturazione, comunicare all’Ufficio per lo Sport presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo stato di avanzamento dei lavori. Comunicazione che può essere fatta anche presentando una rendicontazione di come sono state utilizzate le somme erogate.

Condizione necessario affinché venga riconosciuto lo sport bonus è che tali erogazioni vengano eseguite tramite banca o ufficio postale.


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