Con il provvedimento del 15 giugno del 2017, l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il nuovo Modello RLI per la registrazione telematica dei contratti di locazione. Nuovo modello che porta con se una serie di novità, quali:
Le novità del nuovo modello RLI
Indice degli argomenti:
- la possibilità di effettuare la registrazione dei contratti di affitto dei terreni agricoli e dei diritti all’aiuto comunitario in favore dell’agricoltura (PAC);
- la possibilità di utilizzare il codice 6 “subentro” per specificare la tipologia di adempimento successivo;
- nella Sezione I del quadro B relativa ai dati del locatore, di una specifica casella utilizzabile per evidenziare il fatto che il locatore (cointestatario dell’immobile) non è stato indicato nel contratto di locazione;
- nella Sezione II del quadro B relativa ai dati del conduttore, di una nuova casella nella quale indicare la tipologia del conduttore.
Clausola penale volontaria Nuovo modello RLI
Il nuovo modello, tra le tane novità, consente, tra l’altro, alle due parti contraenti di poter inserire, liberamente, all’interno del contratto la cosiddetta clausola penale volontaria.
Ai sensi dell’articolo 1382 del Codice Civile “La clausola, con cui si conviene che, in caso d’inadempimento o di ritardo nell’adempimento, uno dei contraenti è tenuto a una determinata prestazione, ha l’effetto di limitare il risarcimento alla prestazione promessa, se non è stata convenuta la risarcibilità del danno ulteriore”.
Pertanto, la clausola penale volontaria non è altro che un patto accessorio inserito all’interno del contratto che due scopi ben precisi:
- rafforzare l’obbligo contrattuale principale;
- determinare anticipatamente quale sarà il risarcimento spettante nel caso in cui il locatario non rispetti i termini del contratto.
Visto che i suoi effetti si producono in caso dell’inadempienza dell’obbligazione garantita dalla penale, è previsto che gli venga riservato lo stesso procedimento impositivo previsto per gli atti sottoposti a sospensiva e quindi, inserire in sede di registrazione una tassa fissa da pagare immediatamente e una tassazione al verificarsi dell’inadempimento, però in quest’ultima circostanza non in maniera fissa, bensì proporzionale .
Effetti inserimento clausola penale modello RLI
L’inserimento o meno della clausola genera, in sede di registrazione, un effetto sull’imposta di registro. Nella sezione I del modello, infatti, vi è un’apposita casella concernente alla scelta di optare o meno per la clausola penale volontaria.
Se si decide di inserirla o meno, visto che la scelta è facoltativa, la casella apposita dovrà essere barrata. Ciò genera un incremento d’imposta in misura fissa di 200 euro, andando ad aumentare l’imposta di registro generata dall’importo del canone e dalle eventuali garanzie inserite all’interno contratto di locazione.
Vista la sua natura risarcitoria, se si verifica l’inadempimento, è prevista l’esclusione del regime impositivo dell’IVA predetto dalla normativa in materia di reati penali tributari.
Le due parti, in caso di inadempimento, entro 20 giorni devono denunciare gli atti che hanno dato luogo all’inadempimento, generando un’imposizione ulteriore rispetto a quella già assolta in sede di registrazione. Sarà soggetta, infatti, ad imposta di registro proporzionale con aliquota nella misura del 3%.
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