Definiti termini e modalità di presentazione della domanda per l’assegnazione dei voucher digitalizzazione. Con Decreto del 24 ottobre 2017, il Mise, oltre a fornire i termini di modalità di presentazione della domanda, ha definito anche la ripartizione delle somme destinate alle regioni del Mezzogiorno. Nello specifico, i 32.543.679 Euro sono suddivisi per regione:
- 5.867.283,77 Euro per progetti realizzati in unità produttive ubicate nelle Regioni in transizione;
- 26.676.395,23 Euro per progetti realizzati in unità produttive ubicate nelle Regioni meno sviluppate.
Bando Voucher Digitalizzazione per le PMI promosso dal MISE
Indice degli argomenti:
I voucher saranno concessi nella misura massima del 50% del totale delle spese ammissibili per un importo non superiore a 10 mila Euro.
L’intervento, è finalizzato a sostenere l’acquisto di software, hardware o servizi che consentano:
- miglioramento dell’efficienza aziendale;
- modernizzazione dell’organizzazione del lavoro tale da favorire l’utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro;
- sviluppo di soluzioni di e-commerce;
- connettività a banda larga e ultra larga;
- collegamento alla rete internet attraverso tecnologia satellitare;
- formazione qualificata in ambito ITC.
Requisiti aziende per concessione voucher digitalizzazione
I beneficiari, nonché le imprese e le aziende che possono fare domanda del Voucher da 10 mila Euro devono avere i seguenti requisiti:
- caratteristiche di micro, piccola o media impresa, indipendentemente dalla loro forma giuridica e dal regime contabile adottato;
- non essere imprese la cui attività sia riconducibile a settori di produzione primaria di prodotti agricoli, della pesca e dell’acquacoltura;
- avere sede legale e/o unità locale attiva in Italia ed essere iscritti al Registro delle Imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
- non essere sottoposte a procedura concorsuale, fallimento, liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo, o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- non essere beneficiarie di altri contributi statali per l’acquisto degli stessi beni e servizi che si vuole acquistare con il voucher;
- non essere soggette ad ordine di recupero dichiarato dalla Commissione Europea per aiuti illegali;
- l’impresa deve avere un fatturato inferiore a 50 milioni di Euro e meno di 250 occupati.
Come presentare la domanda per il voucher digitalizzazione
Le domande possono essere presentate dalle imprese proponenti esclusivamente tramite la procedura informatica, accessibile nell’apposita sezione “Voucher digitalizzazione” del sito web del Ministero (www.mise.gov.it), a partire dalle ore 10 del 30 gennaio 2018 e fino al 9 febbraio 2018.
Il soggetto richiedente, prima di accedere all’apposita sezione deve verificare di essere in possesso di una PEC e della Carta nazionale dei servizi utile per l’identificazione. E’ riservato l’accesso solo al rappresentante legale dell’impresa proponente, come risultante dal certificato camerale della medesima.
Previo accesso alla procedura informatica tramite la Carta nazionale dei servizi, il rappresentante legale può conferire ad altro soggetto delegato il potere di rappresentanza per la presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni.
L’iter di presentazione si divide in due fasi. La prima fase che va dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018 prevede:
- accesso alla procedura informatica;
- immissione delle informazioni richieste per la compilazione della domanda, secondo quanto previsto nell’allegato n. 2, e caricamento dei relativi allegati;
- generazione del modulo di domanda sotto forma di “pdf” immodificabile, contenente le informazioni e i dati forniti dall’impresa proponente, e apposizione della firma digitale;
- caricamento della domanda firmata digitalmente e conseguente rilascio del “codice di predisposizione domanda” necessario per l’invio della stessa.
La seconda fase che va dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018 prevede:
- accesso alla procedura informatica secondo;
- immissione del “codice di predisposizione domanda” di cui alla lettera a), numero 4), costituente formale invio della domanda, da effettuare entro il termine finale di cui alla lettera b);
- rilascio da parte della piattaforma informatica dell’attestazione di avvenuta presentazione della domanda, recante il giorno, l’ora, il minuto e il secondo di acquisizione della medesima.
Entro 30 giorni dalla chiusura dello sportello, il Ministero, provvede ad adottare un provvedimento cumulativo di prenotazione del Voucher, su base regionale, contenente l’indicazione delle imprese e dell’importo dell’agevolazione prenotata.
Se l’importo complessivo delle richieste supera la soglia dei 100milioni, non sono ammesse procedure di prenotazione. Sarà compito del Ministero procedere al riparto tra le imprese istanti delle risorse disponibili in proporzione al fabbisogno derivante dalla concessione del Voucher da assegnare a ciascuna impresa.
Per poter beneficiare dei voucher, l’impresa, entro 30 giorni dall’ultimazione della spesa, deve presentare, sempre con la procedura informatica, la richiesta di erogazione allegandone i titoli di spesa e gli estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato. Sarà poi compito del Ministero, in base a tali dati, stabilire l’importo da erogare.