Spesometro: Caos per i Commercialisti, tra mille difficoltà, spunta la proroga al 5 ottobre

Caos e difficoltà operative per i Dottori Commercialisti alle prese in questi giorni con la Comunicazione dello Spesometro 2017, che deve essere trasmessa attraverso la piattaforma Fatture e corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate. Ecco il Comunicato Stampa pubblicato in data 25 settembre 2017 dall’Agenzia delle Entrate sull’ufficializzazione della proroga al 5 ottobre 2017.

Comunicato Stampa Agenzia Entrate: Proroga Spesometro ufficiale al 5 ottobre

Indice degli argomenti:

Agenzia delle entrate in data 25 settembre 2017 ha comunica che il servizio web ‘Fatture e Corrispettivi’ è temporaneamente sospeso dalla serata del 22 settembre scorso e sarà nuovamente disponibile agli utenti entro martedì 26, a valle di alcuni interventi correttivi effettuati da Sogei, che gestisce il sistema informativo dell’Anagrafe Tributaria.

Il servizio web per l’invio dei dati delle fatture sarà quindi ripristinato, con l’eccezione di alcune funzionalità sulle quali sono in corso ancora interventi da parte di Sogei volti a ripristinare al più presto il servizio completo.

In particolare, non sono ancora attive le seguenti funzionalità:

  • modifica dei dati fattura attraverso interfaccia web; la
  • visualizzazione delle notifiche di esito delle sole fatture elettroniche, delle comunicazioni trimestrali IVA e quelle relative ai corrispettivi; la precompilazione dei dati all’interno della funzionalità di generazione dati fattura.

Si ricorda che sono comunque sempre stati attivi tutti gli altri canali di trasmissione dei dati attraverso software gestionali.

In considerazione dei disagi sopravvenuti, con provvedimento del direttore di Agenzia delle entrate in corso di emanazione, saranno ritenute tempestive le comunicazioni relative ai dati delle fatture presentate entro il 5 ottobre 2017.

Gli uffici dell’Agenzia, ove riscontrino obiettive difficoltà per i contribuenti, hanno comunicato che valuteranno la possibilità di non applicare le sanzioni per meri errori materiali e/o nel caso in cui l’adempimento sia stato effettuato dopo il 5 ottobre, ma entro i 15 giorni dall’originaria scadenza.

Spesometro 2017: ulteriori chiarimenti

Si ricorda che la comunicazione può essere inviata in forma analitica indicando i dati dei soggetti coinvolti nella fattura, la data e il numero di fattura, la base imponibile, l’aliquota applicata, l’imposta, e la tipologia di operazione ai fini IVA.

Sono tenuti alla comunicazione dei dati delle fatture emesse e ricevute tutti i soggetti passivi IVA.

Sono esclusi dall’obbligo di presentazione dello Spesometro 2017, i seguenti soggetti:

  • produttori agricoli in regime di esonero situati nelle zone montane;
  • coloro che hanno optato per il regime facoltativo della trasmissione dei dati delle fatture all’Agenzia delle Entrate;
  • contribuenti forfetari;
  • contribuenti minimi

L’obbligo di comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini d’IVA per le quali è previsto l’obbligo di emissione della fattura è assolto con la trasmissione, per ciascun cliente e fornitore, dell’importo di tutte le operazioni attive e passive effettuate.

Non devono essere comunicati i dati delle fatture elettroniche, emesse e ricevute, che sono transitate mediante il Sistema di Interscambio (SdI). Nel caso in cui non tutte le fatture emesse e ricevute transitino dallo SdI il contribuente potrà limitarsi a inviare telematicamente i dati delle altre fatture, oppure, nel caso fosse per lui più comodo, potrà inviare comunque i dati relativi a tutte le fatture, comprese quelle elettroniche. Inoltre, non vanno comunicati i dati contenuti in documenti diversi dalle fatture (come ad esempio i dati delle schede carburante).


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