Fisco: Approvato il nuovo modello IVA TR

Novità in arrivo dal Fisco Italiano: pubblicato in data 4 luglio 2017 il nuovo Modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l’utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale, con le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati.

Modello IVA RT: che cos’è e dove reperirlo?

Indice degli argomenti:

Il modello IVA TR è il modello che tutti i contribuenti IVA, i quali nell’arco del trimestre abbiano realizzato una eccedenza di imposta detraibile superiore a 2.582,28 euro, possono presentare all’Agenzia delle Entrate per chiederne il rimborso o l’ utilizzo per il pagamento di altre imposte in compensazione del credito IVA relativo al secondo trimestre dell’anno d’imposta 2017.
Il Modello IVA TR per la richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale deve essere presentato all’ Agenzia delle Entrate esclusivamente per via telematica. È fatto comunque obbligo ai soggetti incaricati della trasmissione telematica di rilasciare al contribuente la richiesta di rimborso o di utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale, redatta su modelli conformi a quelli approvati dal Fisco.
Il Modello IVA TR per la richiesta di rimborso o utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale deve essere presentato entro l’ultimo giorno del mese successivo al trimestre di riferimento. Il modello IVA TR è reso disponibile sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it e sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze www.finanze.gov.it.

Modello IVA TR: Frontespizio

Sul Frontespizio del Modello IVA TR sono riportati i seguenti dati:
1) PERIODO DI RIFERIMENTO: Anno e trimestre
E’ necessario indicare l’anno d’imposta e il trimestre (valori da 1 a 3) nel quale è maturata l’eccedenza detraibile che si intende chiedere a rimborso e/o utilizzare in compensazione.
2) CASI PARTICOLARI DI COMPILAZIONE
I contribuenti che si trovano in una delle situazioni seguenti sono tenuti a barrare la casella o le caselle corrispondenti.
a) Regimi particolari, soggetti che hanno adottato, per obbligo di legge o per opzione, particolari criteri di determinazione dell’imposta dovuta ovvero detraibile. Il rigo TB32 (imposta ammessa in detrazione) deve essere compilato tenendo conto degli specifici criteri previsti dal regime di appartenenza.
b) Contribuenti con contabilità separate: soggetti che esercitano più attività gestite, per obbligo di legge o per opzione, con contabilità separata. In tal caso, i contribuenti presentano, oltre al frontespizio, un solo modulo riepilogativo dei dati relativi a tutte le attività esercitate, indicando il valore 1 nel campo “Mod. n”.
c) Enti e società controllanti e controllate, i quali possono richiedere il rimborso infrannuale ovvero utilizzare in compensazione l’eccedenza di credito del gruppo relativa a quelle società facenti parte del gruppo. A tal fine, l’ente o società controllante presenta l’apposito prospetto riepilogativo ad essi riservato allegando il modulo previsto per la generalità dei contribuenti con l’indicazione degli elementi contabili del trimestre.
d) Correttiva nei termini: se prima della scadenza del termine di presentazione, si intenda rettificare o integrare un’istanza già presentata, deve essere compilato un nuovo modello, completo in tutte le sue parti.
e) Modifica istanza precedente: la casella deve essere barrata nel caso in cui si intenda modificare un’istanza già tempestivamente presentata. In tal caso, deve essere compilato un nuovo modello, completo in tutte le sue parti.
3) CONTRIBUENTI CON CONTABILITÀ PRESSO TERZI
I contribuenti che avendo affidato a terzi la tenuta della contabilità, ai fini della determinazione dell’eccedenza IVA rimborsabile relativa ad un determinato trimestre devono fare riferimento alla differenza tra l’imposta esigibile relativa alle operazioni attive registrate nel trimestre stesso e l’imposta detraibile relativa agli acquisti registrati nel medesimo periodo. Ad esempio, per il primo trimestre dell’anno d’imposta le operazioni da considerare sono costituite dalle operazioni attive e passive registrate nei mesi di gennaio, febbraio e marzo.
4) DATI DEL CONTRIBUENTE
a) Numero di partita IVA: deve essere indicato il numero di partita IVA attribuito a ciascun contribuente.
b) Codice attività: indicazione del codice dell’attività svolta in via prevalente desunto dalla tabella di classificazione delle attività economiche, vigente al momento della presentazione del modello
c) Natura giuridica


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