Utilizzi il programma di affiliazione Amazon, e vorresti capire come fare la fattura verso AMAZON?
Ai sensi della legislazione europea sull’IVA, ai servizi di marketing erogati dagli affiliati con sede nell’UE (escluso il Lussemburgo) si applica l’IVA del paese dove risiede il destinatario del servizio, in questo caso Amazon Europe Core Sarl (cfr. Art. 44 della Direttiva IVA 2006/112/EC).
Pertanto, se sei un contribuente con sede nell’UE in un Paese diverso dal Lussemburgo (se stai legegndo quest’articolo vorrà dire che molto probabilmente sarai un titolare di partita iva italiana), devi emettere fattura senza addebitare l’IVA ad Amazon Europe Core Sarl.
Amazon Europe Core Sarl si avvarrá del meccanismo del reverse charge (inversione contabile) per corrispondere l’IVA su questi servizi. Anche se ai suddetti servizi non si applica l’IVA nel tuo paese di residenza, comunque la legge richiede generalmente l’emissione di una fattura.
Nella fattura non deve essere addebitata l’IVA (come descritto sopra) e deve essere indirizzata al numero di partita IVA lussemburghese di Amazon Europe Core Sarl (LU26375245).
Inoltre è necessario includere all’interno della fattura il motivo per cui l’IVA non viene addebitata (ad esempio in Italia, bisogna indicare l’art. 7 DPR 633/1972) e accertarsi di soddisfare tutti gli altri requisiti in materia di fatturazione applicabili nel tuo paese. Se vuoi sapere tutte le diciture da indicare in fattura, ti invito a leggere l’articolo: ” Diciture IVA “. In caso di dubbio, fai riferimento all’agenzia delle entrate o al tuo consulente fiscale (puoi anche porre direttamente una domanda allo Studio Romano, tramite la pagina “ Richiedi Consulenza Personalizzata “).
Ecco i dati verso cui fatturare le commissioni maturate nel programma di affilizione Amazon:
Amazon Europe Core Sarl
5 Rue Plaetis
L-2338 Luxembourg
Luxembourg
P.IVA:LU26375245
Inoltre voglio precisare che per ricevere il pagamento delle commissioni pubblicitarie maturate nel panel personale, Amazon non richiede l’emissione di una fattura. Infatti Amazon al raggiungimento della soglia di fatturazione, procederà comunque al pagamento delle commissioni maturate. L’obbligo di fatturazione, è previsto dalle norme italiane. Quindi potreste trovarvi nella situazione, in cui, dovrete comunque fare la fattura, anche se il cliente estero (in questo caso Amazon), non ve ne richiede copia.
Inoltre voglio precisare, che a prescindere, dal regime contabile scelto è obbligatorio emettere la fattura, e consegnarla al proprio commercialista, che dovrà procedere a farvi versare l’IVA (solo nel caso in cui siate nel regime dei minimi o forfettari) e procedere con l’inoltro del modello INTRASTAT
Una cosa non mi è chiara, nella parte finale dell’articolo: dice che il commercialista dovrà procedere a fare versare l’IVA “solo nel caso in cui siate nel regime dei minimi o forfettari”.
E’ così oppure c’è un errore di redazione dell’articolo?
Grazie per le delucidazioni e per il servizio.
Ciao Mario, nel caso tu ti trova nel regime dei minimi o forfettario, ed acquisti un servizio intracomunitario, dovrai procedere al versamento dell’IVA il 16 del mese successivo alla data fattura. Parlo di Fatture Ricevute…
Ciao,
ottimo articolo ma ho una domanda da farti. Vorrei aderire al programma di affiliazione Amazon e NON sono titolare di partita IVA. Devo comunque emettere una fattura quando ricevo il pagamento delle commissioni? Se si, come devo fare?
Ti ringrazio!
Ciao Luca, puoi aderire tranquillamente al programma di affiliazione Amazon, ed essendo NON titolare di partita iva, dovrai emmettere ricevuta di prestazione occasionale verso Cliente Estero e poi dichiarare il reddito nel modello unico quadro RL. Per approfondire quest’ultimo argomento Ti invito a leggere un nostro articolo ” Come emettere una prestazione occasionale a cliente estero “. Per dubbi o approfondimenti rimango a disposizione. Dott. Vincenzo Romano
Quindi se ho capito bene, io all’atto del pagamento devo emettere una ricevuta senza ritenuta d’acconto trattandosi di cliente estero e questo anche se Amazon non vuole una copia visto che la richiede esclusivamente ai detentori di partita iva che risiedono in Lussemburgo.
Ciao Agnese, hai capito benissimo. Amazon non potrebbe versarti la ritenuta d’acconto, in quanto non può fungere da sostituto d’imposta.
Salve e grazie per le informazioni.
Sono affiliato Amazon ed emetto regolarmente fattura per le commissioni pagate.
Fino a oggi ho anche spedito la fattura tramite posta “tradizionale” perché, da quanto mi risulta, Amazon non ha una casella email dedicata alla ricezione delle fatture.
Vorrei chiederle se la legge Italiana mi obbliga a spedire comunque la fattura, anche nel caso in cui il cliente non la richieda, come nel caso di Amazon che dichiara esplicitamente «Amazon non richiede una fattura per effettuare i pagamenti» o se posso risparmiare questi costi per le spedizioni.
La ringrazio moltissimo
Cordiali Saluti
Ciao Conte,
Il nuovo art. 21, comma 1, D.P.R. 633/1972, come modificato dalla Legge n. 228/2012, individua il momento in cui la fattura si considera emessa, stabilendo che: “La fattura, cartacea o elettronica, si intende emessa all’atto della sua consegna, spedizione, trasmissione o messa a disposizione del cessionario o committente”.
La fattura cartacea si considera emessa:
a) all’atto della consegna, spedizione o trasmissione all’altra parte. La spedizione può avvenire con modalità tradizionali (per es. posta) oppure con strumenti informatici (per es. posta elettronica);
b) quando viene messa a disposizione dell’acquirente o committente. La disponibilità per il destinatario necessita del consenso di quest’ultimo e si realizza quando viene inviato un messaggio di posta elettronica contenente un link dal quale è possibile scaricare la fattura.
Nel tuo caso, anche se non dovessi spedire la fattura, NEMMENO tramite mail, potrai dimostrare di aver tenuto un comportamento fiscalmente corretto, esibendo (io consiglio di stamparlo e allegarlo alla fattura) il documento autogenerato da Amazon, che attesta le commissioni maturate e che verranno liquidate.
Il mio consiglio è quello di stampare il documento che genera Amazon e spillarlo alla fattura che emetti, e consegni al commercialista per la registrazione contabile. Spero sia stata utile la risposta, e continua a seguire e consigliare il mio blog.
Vincenzo
Buongiorno Vincenzo,
come dovrei comportarmi invece io che ho in essere un programma di affiliaizone con una società italiana, e sono in regime dei minimi (forfetario)? Tra l’altro, sono proprio al limite posto di 30.000 euro di fatturato. Grazie
Simone
Ciao Simone, se sei nel regime dei minimi o forfettario, mi voglio augurare che tu abbia un commercialista che ti segue. Non posso darti consigli, così senza conoscere la tua reale situazione fiscale. Dovresti fornirmi maggiori dettagli per poterti dare una risposta su come fatturare le commissioni ad amazon.
Grazie per il commento,
Vincenzo
Buongiorno Sig. Romano,
complimenti per l’articolo, decisamente il più chiaro e pratico che ho trovato online.
Il sottoscritto è un Forfettario libero professionista iscritto ad una cassa previdenziale privata. Mi chiedevo, qualora aderissi ad un programma di affiliazione Amazon (ad esempio riguardo gli ebooks), come sarebbe necessario dichiarare tali introiti…
1) basterebbe aggiungerli come “altri redditi” nel quadro RL?
2) oppure occorrerebbe aggiungere un secondo codice ateco? (temo che però l’attività di affiliazione sarebbe di tipo commerciale con iscrizione obbligatoria alla camera di commercio e conseguente conflitto INPS-Cassa previdenziale privata…)
Grazie per l’attenzione.
Cordiali saluti.
Buonasera,
volevo chiederle come va inviata la fattura ad amazon per poterla considerare emessa…raccomandata con ricevuta di ritorno?
Ciao Gianmarco,
Amazon non necessita la ricezione della tua fattura, in quanto provvede a contabilizzarsi il costo, generando un autofattura interna. Per quanto riguarda invece TE, puoi procedere all’evidenziazione del ricavo emettendo Fattura Elettronica (l’invio allo SDI certifica emissione), oppure nel caso in cui sei forfettario, basterà emettere la Fattura in formato cartaceo. In entrambi i casi, magari invia la fattura tramite mail, e se vuoi essere estremamente preciso, allega alla fattura, copia del messaggio d’invio.
A presto,
SCR NEWS
Buongiorno, ma se sono regime forfettario e emetto fattura ad amazon per la commissioni, devo versare l’iva entro il 16 del mese successivo o vale solamente per le fatture di acquisto, quindi quando compro?
Vale solo sugli acquisti di servizi. Quando emetti fattura di commissioni verso estero (non solo su amazon), fatturi senza iva art.7 ter a prescindere se sei forfettario o in regime ordinario.
I modelli INTRASTAT vanno compilati anche in regime forfettario?
Si. Il forfettario è obbligato ad inviare l’intrastat trimestralmente sui documenti emessi verso UE, mentre è esonerato dall’esterometro.
Buongiorno, grazie per l’articolo ancora molto completo e attuale. Segnalo a beneficio dei lettori che nel frattempo l’indirizzo di fatturazione è cambiato.
Volevo sapere se possono essere corrette queste diciture da inserire in fattura:
“Adesione al programma affiliazione Amazon per campagne pubblicitarie”
“IVA non addebitata come previsto dall’art. 7 DPR 633/1972”
Buongiorno e grazie per le informazioni!
da gennaio sono affiliato Amazon ed adesso devo amethere la prima fattura per le commissioni pagate. Devo spedire la fattura ad Amazon in via podtale e via mail?
Buongiorno Silvia. I nostri clienti non spediscono nulla, in quanto Amazon emetterà Autofattura e non necessita della Sua copia. Dovrà semplicemente emettere fattura art.7 ter e contabilizzarla nella sua posizione fiscale. Se importo è superiore alle 77,47 sarà soggetta ad imposta di bollo di 2 euro, che pagherà in maniera virtuale a scadenza dovuta, oppure se è forfettaria che emette documento cartaceo, dovrà appporla fisicamente sul documento. Buon lavoro.