APE Social: una misura sperimentale, ecco le ultime novità 2017

Sono “già oltre 300” le domande presentate all’INPS inerenti la domanda per l’Ape sociale e la riduzione del requisito contributivo di accesso al pensionamento anticipato per i lavoratori precoci. Lo ha comunicato l’Inps dopo che sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i due decreti con i regolamenti di attuazione. L’Ape Social non è altro che un’indennità a carico dello Stato erogata dall’INPS a soggetti in determinate condizioni previste dalla legge che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano già titolari di pensione diretta in Italia o all’estero, ai sensi dell’articolo 1, commi da 179 a 186, della legge di bilancio 2017.
L’indennità è corrisposta, su apposita domanda, fino al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia di cui all’articolo 24, comma 6, del decreto legge n. 201 del 2011, convertito dalla legge n. 214 del 2011 (c.d. legge Monti-Fornero).


APE Social: a chi rivolto e da quando decorre

Indice degli argomenti:

L’APE Social è una misura sperimentale in vigore dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2018, intesa ad accompagnare verso l’età pensionabile soggetti in determinate condizioni ed è soggetta a limiti di spesa. Essa spetta ai lavoratori iscritti all’Assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, nonché alla Gestione separata.
Per ottenere l’indennità è necessario che i soggetti in possesso delle condizioni indicate dalla legge abbiano, al momento della domanda di accesso, i seguenti requisiti:
almeno 63 anni di età;
almeno 30 anni di anzianità contributiva; per i lavoratori che svolgono le attività di cui all’allegato A del DPCM l’anzianità contributiva minima richiesta è di 36 anni;
non essere titolari di alcuna pensione diretta.
L’indennità dell’APE sociale decorre dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda di accesso al beneficio ove a tale data sussistano tutti i requisiti e le condizioni previste dalla legge, compresa la cessazione dell’attività lavorativa.
In questa prima fase, per le sole domande presentate entro il 15 luglio 2017 e, in caso in cui residuino risorse finanziarie, al massimo entro il 30 novembre 2017, l’Ape social è corrisposta dal primo giorno del mese successivo alla data di maturazione dei requisiti e delle condizioni richieste dalla legge e, comunque, con decorrenza non precedente al 1° maggio 2017.
L’APE sociale è corrisposta ogni mese per 12 mensilità nell’anno, fino all’età prevista per il conseguimento della pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento di un trattamento pensionistico diretto anticipato o conseguito anticipatamente rispetto all’età per la vecchiaia.

Quanto spetta?

L’indennità che viene corrisposta è pari all’importo della rata mensile di pensione calcolata al momento dell’accesso alla prestazione (se inferiore a 1.500 euro) o pari a 1.500 euro (se la pensione è pari o maggiore di detto importo).
Nel caso di soggetto con contribuzione versata o accreditata a qualsiasi titolo presso più gestioni, tra quelle interessate dall’APE sociale, il calcolo della rata mensile di pensione è effettuato pro quota per ciascuna gestione in rapporto ai rispettivi periodi di iscrizione maturati, secondo le regole di calcolo previste da ciascun ordinamento e sulla base delle rispettive retribuzioni di riferimento.

Come presentare la domanda all’INPS?

La domanda deve essere presentata online all’INPS entro il 15 luglio 2017 (requisiti maturati nel 2017) o entro il 1° marzo 2018 (requisiti maturati nel 2018). In alternativa è possibile rivolgersi a intermediari e patronati.
Il beneficio per i lavoratori precoci, disciplinato dalla circolare 16 giugno 2017, n. 99, spetta ai lavoratori con almeno un anno di contribuzione per periodi di lavoro effettivo prima dei 19 anni, se soddisfatti determinati requisiti. Tali lavoratori possono accedere alla pensione anticipata con un requisito contributivo ridotto a 41 anni.

La domanda deve essere presentata online all’INPS entro il 15 luglio 2017 o, per i soggetti che maturano le predette condizioni nel corso degli anni successivi, entro il 1° marzo di ciascun anno.
Le domande di APE Sociale e beneficio precoci devono essere presentate accedendo con PIN dispositivo al servizio online “Domanda di Prestazioni pensionistiche: Pensione, Ricostituzione, Ratei maturati e non riscossi, Certificazione del diritto a pensione”.




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