Obiettivo Svizzera: ecco come aprire una impresa nella Confederazione elvetica

Se anche tu come molti connazionali emigrati ed espatriati all’estero, sei alla ricerca di un’opportunità di business che ti possa fruttare degli introiti e costituire una valida occasione professionale, valuta anche tu la possibilità di aprire ed avviare la tua nuova attività in Svizzera. E’ un desiderio comune a tanti aspiranti e giovani imprenditori che per ovvie ragioni di crisi economica e di pressione fiscale, cercano un “rifugio” nella vicina Helvetia o Svizzera.

Molti hanno trovato grande fortuna e successo commerciale, perché non rischiare e non sfruttare appieno questa valida opportunità? Se sei un giovane in cerca di occupazione, hai doti imprenditoriali e ti senti pronto a sfidare nuovi meandri e contesti, perché non avviare un’attività di business in Svizzera? In questa guida, vediamo di capire meglio quali possono essere i vantaggi ascrivibili al fatto di ubicare una società o una qualunque attività imprenditoriale nella vicina Svizzera.

Svizzera: avviare un’attività in Svizzera: considerazioni utili

Indice degli argomenti:

Chi vuole aprire un’attività in Svizzera deve prendere in considerazione diversi fattori, fra cui i seguenti: la Svizzera non ha una politica di nazionalizzazione di aziende, non conosce restrizioni nell’importazione ed esportazione di valuta, permette il rimpatrio libero, ancorché soggetto ad imposta, degli utili e del capitale, la scelta della sede dell’attività comporta conseguenze a livello di imposte municipali e cantonali (ovviamente non a livello di imposta federale), varie istituzioni pubbliche o semipubbliche a livello comunale, cantonale, regionale o federale concedono aiuti di vario tipo ed eventualmente anche finanziamenti, i dipendenti provenienti dall’estero necessitano di permesso di lavoro, eccezione fatta per cittadini di uno dei primi 25 Stati dell’Unione Europea come l’Italia. Per i cittadini di tali paesi vale infatti il principio della libera circolazione, ad eccezione dei lavoratori distaccati per un periodo superiore ai 90 giorni annui.

Svizzera: Forme giuridiche, atti amministrativi, assicurazioni

Indipendentemente dallo Stato estero in cui si intende investire, prima di intraprendere una attività commerciale è buona regola valutare attentamente quali opportunità fornisce il sistema giuridico interessato sotto il profilo dell’organizzazione dell’attività commerciale ed individuare quindi la forma giuridica che meglio risponde alle proprie prospettive di investimento. Al riguardo, la Svizzera offre anche all’operatore straniero le seguenti possibilità:

  • Società di persone;
  • Società di capitali;
  • Ufficio di rappresentanza, succursale, filiale.

Al di là della forma giuridica prescelta e degli adempimenti burocratici ad essa conseguenti, non bisogna dimenticare che l’avvio di una attività commerciale, date le peculiarità della stessa, potrebbe richiedere anche l’ottenimento, in via preliminare, di abilitazioni, autorizzazioni, licenze, o di altro atto amministrativo. La competente Camera di commercio può fornire al riguardo un prezioso supporto. Da ultimo, l’esercizio di una attività commerciale richiede di norma la stipulazione di polizze assicurative, alcune obbligatorie altre facoltative.

Le imposte in Svizzera: quadro generale

In Svizzera le imposte sono prelevate dalla Confederazione, dai Cantoni (26) e dai Comuni (circa 2.800). Il diritto di queste collettività pubbliche di riscuotere imposte è tuttavia limitato dalla Costituzione federale. L’obiettivo è di ripartire la sovranità fiscale in modo che, da un lato, le collettività non si ostacolino a vicenda e che, dall’altro, i contribuenti non vengano gravati oltre misura.

Questo particolare sistema è dovuto alla struttura federale della Confederazione Svizzera i cui principi sono definiti nell’articolo 3 della Costituzione come segue: “I Cantoni sono sovrani per quanto la loro sovranità non sia limitata dalla Costituzione federale ed esercitano tutti i diritti non delegati alla Confederazione“.

Sul piano fiscale questa ripartizione delle competenze significa che:

  1. a)   la Confederazione può prelevare soltanto le imposte che le sono espressamente attribuite dalla Costituzione federale;
  2. b)   i Cantoni sono liberi di scegliere le loro imposte, a meno che la Costituzione federale non vieti loro espressamente di prelevare determinate imposte o le riservi alla Confederazione.

Mentre Confederazione e Cantoni, quali Stati sovrani, possiedono una sovranità originaria in materia fiscale, i Comuni possono prelevare imposte unicamente entro i limiti dell’autorizzazione loro accordata dal loro Cantone. In contrapposizione alla sovranità originaria si parla quindi di sovranità derivata o delegata.

La Legislazione svizzera in materia fiscale è caratterizzata dai seguenti principi ancorati nella Costituzione federale:

  1. principio dell’uguaglianza giuridica;
  2. principio della libertà economica;
  3. principio della proprietà;
  4. principio della libertà di credo e di coscienza;
  5. divieto della doppia imposizione intercantonale;
  6. divieto di agevolazioni fiscali ingiustificate.


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