Dichiarazione dei redditi per l’anno d’imposta 2016: ecco la guida utile che ti aiuta a capire le novità e la disciplina della detrazione operante in merito alle Spese per attività sportive praticate dai ragazzi. La detrazione spetta, nella misura del 19%, delle spese sostenute per la pratica sportiva dilettantistica dei ragazzi di età compresa tra cinque e diciotto anni.
Il requisito dell’età è rispettato purché sussista anche per una sola parte dell’anno, in considerazione del principio di unitarietà del periodo d’imposta. Nel caso in cui il ragazzo abbia compiuto 18 anni nel 2016, la detrazione spetta anche per le spese sostenute in tale anno successivamente al compimento dell’età. Vediamo i requisiti che devono possedere le strutture sportive e la documentazione necessaria da conservare per esercitare la detrazione.
Detrazione Spese per attività sportive: limiti
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La detrazione spetta per l’iscrizione annuale e l’abbonamento ad associazioni sportive, palestre, piscine ed altre strutture ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica. La detrazione è computa su un ammontare massimo di spesa pari a euro 210 per il contribuente, se in possesso dei requisiti previsti dalla norma (ad esempio il minore emancipato o minore che percepisce redditi non soggetti all’usufrutto legale dei genitori) e per ogni soggetto fiscalmente a carico. La detrazione è calcolata su un ammontare massimo di spesa pari a euro 210 per ogni soggetto fiscalmente a carico.
Requisiti delle strutture sportive
I requisiti delle strutture sportive presso le quali i ragazzi devono rivolgersi sono ascrivibili alle seguenti:
- Palestre, piscine, altre attrezzature ed impianti sportivi destinati alla pratica sportiva dilettantistica,
- impianti, comunque, organizzati e destinati all’esercizio della pratica sportiva non professionale, agonistica e non,
- impianti polisportivi;
- impianti gestiti dalle associazioni/società sportive dilettantistiche, sia pubblici che privati anche in forma di impresa (individuale o societaria).
Strutture sportive: casi di esclusione
La detrazione, pertanto, non spetta per le spese sostenute, ad esempio, per l’attività sportiva praticata presso:
- le associazioni che non rientrano nella definizione di “sportiva dilettantistica”, quali quelle che non hanno ottenuto il riconoscimento del Coni o delle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva;
- le società di capitali di cui alla legge n. 91 del 1981 (sport professionistico);
- le associazioni non sportive (associazioni culturali) che organizzano corsi di attività motoria non in palestra.
Detrazione spese per attività sportive: Documentazione utile da conservare
La spesa sostenuta per le attività sportive dei ragazzi deve essere documentata attraverso bollettino bancario o postale, fattura, ricevuta o quietanza di pagamento. La documentazione deve riportare le seguenti informazioni:
- la ditta, la denominazione o ragione sociale ovvero cognome e nome (se persona fisica) e la sede ovvero la residenza nonché il codice fiscale del percettore (associazioni sportive, palestre, ecc.);
- la causale del pagamento (iscrizione, abbonamento ecc.);
- l’attività sportiva esercitata (es. nuoto, pallacanestro ecc.);
- l’importo pagato;
- i dati anagrafici del ragazzo praticante l’attività sportiva dilettantistica e il codice fiscale del soggetto che effettua il versamento.
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