Come regolarizzare la propria posizione contributiva: guida completa

Se siete dipendenti, il datore di lavoro può chiedere la costituzione di una posizione contributiva unica, con rilascio del relativo numero di matricola, esclusivamente in fase di inizio dell’attività subordinata con i propri lavoratori. Il datore di lavoro che deve richiedere la posizione aziendale e l’accentramento contributivo, può richiedere la costituzione di una posizione contributiva unica.

Tale adempimento deve essere espletato, esclusivamente online, utilizzando uno dei due canali a disposizione.

Nei casi di avvio dell’attività dell’impresa con contemporanea assunzione di personale dipendente, la richiesta va fatta mediante la Comunicazione Unica al Registro delle Imprese e, nelle ipotesi di assunzione di lavoratori dipendenti in un momento successivo all’avvio dell’attività dell’impresa, la richiesta va inoltrata telematicamente mediante la Comunicazione Unica ovvero mediante il servizio online di iscrizione INPS. Attraverso il flusso UNIEMENS i datori di lavoro devono comunicare mensilmente all’INPS i dati retributivi e le informazioni utili al calcolo dei contributi. La trasmissione UNIEMENS è obbligatoria per tutti i datori di lavoro di aziende private.

Se queste sono le fattispecie che riguardano i lavoratori dipendenti, vediamo per il panorama dei lavoratori autonomi o titolari di impresa come procedere con l’inoltro delle domande di compensazione contributiva.

Domande di compensazione contributiva per gli agricoltori autonomi

Indice degli argomenti:

Se sei un agricoltore lavoratore autonomo e/o titolare di attività agricola, l’azienda agricola che espleta versamenti eccedenti rispetto alla contribuzione richiesta o alla quale viene riconosciuto un esonero contributivo o una riduzione che genera una eccedenza di versamento, può richiedere la compensazione di tali somme sulle contribuzioni dovute in un successivo momento.

I lavoratori agricoli autonomi e i titolari di imprese agricole possono inoltrare la domanda per la compensazione dei contributi previdenziali all’INPS online attraverso il relativo servizio dedicato. L’azienda agricola e i lavoratori agricoli autonomi possono richiedere il pagamento in un’unica soluzione di una o più partite debitorie presenti nella sezione “Recupero crediti – situazione debitoria” del Cassetto previdenziale aziende agricole o Cassetto previdenziale autonomi in agricoltura.

Domande di compensazione contributiva per i commercianti e gli artigiani

Anche gli artigiani e i commercianti possono inoltrare domanda all’INPS per la compensazione dei contributi previdenziali. L’INPS fornisce agli artigiani, commercianti, una breve guida sulle modalità per accedere alla compensazione dei crediti derivanti da reddito attraverso il modello F24. Per gli artigiani e i commercianti è possibile richiedere in compensazione con il modello F24 l’importo riportato nel quadro “RR” del modello UNICO.

La compensazione può essere effettuata fino alla data di presentazione della dichiarazione successiva a quella dalla quale risulta il credito. Per accedere alla compensazione è necessario indicare sul modello F24:

  • la causale contributo AP o AF (artigiani) o CP o CF (commercianti);
  • il codice della sede;
  • il codice INPS (codeline di 17 caratteri) del versamento che ha generato l’eccedenza da compensare;
  • il periodo di riferimento;
  • l’importo che si intende compensare.

Materia contributiva: enti e associazioni di categoria

L’INPS mette a disposizione di soggetti autorizzati (associazioni di categoria, ordini professionali ed enti pubblici) un servizio dedicato all’inoltro di quesiti di ordine generale in materia contributiva.

 


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