Non solo si è aperta la famosa ed attesa kermesse del Festival della Canzone italiana di Sanremo ma sono partite anche le iscrizioni per l’Oscar Green 2017, il premio promosso da Coldiretti Giovani Impresa, giunto all’undicesima edizione, che premia l’innovazione in agricoltura, valorizzando il lavoro di tanti giovani under 40 che hanno scelto per il proprio futuro il comparto primario. Innegabile come per la zona di Sanremo e per la provincia di Imperia, l’agricoltura rappresenti la punta di diamante e di eccellenza dell’economia locale e dell’intero comparto primario nazionale.
“L’agricoltura è un settore vivace e dinamico e capace di innovarsi e lo dimostrano i circa 200 giovani che hanno presentato domanda per accedere ai fondi per il primo insediamento agricolo del PSR Liguria scaduto il 31 gennaio”, ha dichiarato il Presidente della Coldiretti Gerolamo Calleri. “Si tratta di giovani under 40 che hanno deciso di investire in agricoltura, sfruttando i bandi comunitari. Siamo coscienti- conclude Calleri– che queste aziende hanno bisogno di certezze e chiediamo che le esigenze delle imprese trovino presto risposte concrete”.
“Le aziende giovani che decidono di investire in agricoltura sanno interpretare in chiave innovativa le opportunità offerte dal mondo rurale investendo in attività che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative come la cura dell’orto e i corsi di cucina in campagna, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. Attività possibili grazie alla legge di orientamento per l’agricoltura (la legge 228/2001), fortemente sostenuta da Coldiretti che ha rivoluzionato le campagne che viene interpretata a pieno dalle aziende giovani della regione“, tiene a sottolineare, ancora, il Presidente Calleri.
Si tratta di una valida occasione per rilanciare e riqualificare il distretto florovivaistico sanremese che affonda le sue tradizioni e radici in epoche remote. Il mondo agricolo è da sempre un ambito nel quale l’innovazione si afferma molto lentamente, fin dalla seconda metà dell’Ottocento, da quando lo Stato italiano ha creato i “Comizi Agrari”, e le “cattedre ambulanti”, ove importanti specialisti in materie agrarie si impegnano per portare le loro conoscenze direttamente a contatto dei coltivatori e produttori diretti sanremesi. Una produzione florovivaistica competitiva con un distretto ubicato nel Ponente ligure caratterizzato da frammentazione produttiva di fiori recisi, foglie e fronde verdi, fiorite e con frutti, fiori e piante ornamentali in vaso, piante aromatiche in vaso e piante grasse.
Conserva una certa vivacità e dinamicità territoriale, pur nelle difficoltà della crescente globalizzazione, la produzione di piante in vaso ed aromatiche della piana di Albenga, che presenta caratteristiche distintive rispetto al polo sanremese del fiore reciso. Questo consente di parlare di due diverse floricolture all’interno del Distretto Florovivaistico del Ponente ligure che necessita di supporto e di sostegno da parte delle istituzioni politiche ed economiche.
“Il nostro obiettivo attraverso il concorso Oscar green – ha spiegato il delegato regionale Giovani Impresa Liguria Federico Allavena- è raccontare l’agricoltura ligure sana, che ha come testimonial le tante idee innovative di giovani agricoltori liguri”. Oscar green è un importante momento di promozione di nuove idee, che offre a tutti i partecipanti l’opportunità di condividere i propri progetti, le proprie idee e magari iniziare anche una collaborazione e la Liguria ha bisogno di buone idee. Sei le categorie del concorso: Impresa 2.terra rivolta a progetti che animano nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione; Campagna Amica indirizzata alle aziende capaci di sostenere il made in Italy agroalimentare rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza e tutela ambientale; We Green per le aziende impegnate in allevamento e coltivazioni ecosostenibili; Fare rete, che evidenzia imprese collegate ad altre per esaltare le performances di squadra; Agri-You, sezione dedicata all’agricoltura sociale e ai servizi verso la persona e l’intera collettività; Crea, per la vocazione alla fantasia creativa di prodotto o di metodo.
Le sedi della Coldiretti sono aperte per chiarire tutti gli aspetti del bando agli aspiranti imprenditori agricoli: il finanziamento prevede un premio di primo insediamento che ammonta a 18.000 euro a fondo perduto per ciascun giovane che si insedia, con possibili aumenti fino ad un massimo di 34.000€ in base alla dislocazione aziendale e all’eventuale recupero di terreni incolti. Le domande di partecipazione dovranno essere inviate per via telematica attraverso il sito www.oscargreen.it entrando nella sezione Iscrizioni Oscar Green 2017 oppure ricorrendo agli uffici delle federazioni provinciali Coldiretti che provvederanno al trasferimento on line. Il bando scade il 31 marzo 2017.
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