Dematerializzazione documenti: quali le prospettive future?

La dematerializzazione dei documenti è uno degli argomenti più importanti ed interessanti del momento. Il nobile obiettivo di far “scomparire la carta” è diventato quanto mai attuale grazie ad un obbligo ben specifico sancito da una legge entrata in vigore il 31 marzo 2015. La normativa prevede, infatti, l’obbligo di fatturazione elettronica a carico della Pubblica Amministrazione.

Ma il concetto di dematerializzazione dei documenti si è imposto nel panorama giuridico italiano con l’entrata in vigore del Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). Da quel momento, dematerializzare gli archivi sostituendo la carta stampata con i supporti digitali è diventato un imperativo categorico.

La dematerializzazione dei documenti è sintomo di grande progresso, sinonimo di una vera e propria rivoluzione nella gestione delle amministrazioni pubbliche e private. Ed i vantaggi di giungere alla dematerializzazione documentale sono ben noti. Si parla di un notevole risparmio economico (che si traduce in diminuzione dei costi di spedizione e di stampa),  dovuto essenzialmente alla riduzione dello spazio dedicato alla conservazione dei documenti e alla riduzione delle spese amministrative e, infine, alla semplificazione del lavoro.

VERSO LA FATTURAZIONE ELETTRONICA TRA PRIVATI

Ebbene, il Codice dell’Amministrazione Digitale mira non solo ad eliminare completamente i documenti cartacei che “affollano” gli archivi delle amministrazioni ma si propone di fissare una serie di criteri e principi per giungere alla totale eliminazione dei documenti redatti su supporto cartaceo.
È  in questo quadro normativo e procedurale così articolato che si colloca l’obbligo di fatturazione elettronica sancito lo scorso 31 marzo 2015 per la Pubblica Amministrazione. Sono già migliaia gli operatori delle amministrazioni che emettono fattura digitale, pur scontrandosi con qualche difficoltà iniziale.
E le prospettive future della dematerializzazione dei documenti fanno ben sperare. Per il momento, infatti, migliaia di operatori della Pubblica Amministrazione sono impegnati nella gestione delle fatture elettroniche mentre i privati possono scegliere di avvalersi o meno del nuovo sistema di fatturazione.
Ma la data più importante per giungere ad un definitivo compimento della dematerializzazione dei documenti è stata già fissata: il 1° gennaio 2017 la fattura elettronica diventerà disponibile (in maniera del tutto facoltativa) per tutti. Il futuro della dematerializzazione dei documenti verrà dunque scritto nei prossimi mesi e nei prossimi anni.

Si tratta di un periodo di transizione necessario durante il quale sia gli enti pubblici che quelli privati potranno “esercitarsi” in vista della dematerializzazione documentale definitiva.


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