Nuovo servizio Conti Tu: che cos’è e come funziona

Dal 1 luglio Equitalia è entrata a far parte dell’Agenzia delle Entrate e da questa “finta abolizione” di Equitalia, i conti correnti dei contribuenti saranno più soggetti a facili pignoramenti grazie da un accesso diretto alle moli di banche dati che beneficia l’Amministrazione tributaria.

Non cambia solo il nome ma anche l’approccio tra cittadini e fisco … il fisco è un vampiro”, sono questi i commenti dell’ex premier Matteo Renzi a fine novembre 2016.

Equitalia è divenuto un ente pubblico economico e strumentale dell’Agenzia delle Entrate e la nuova ragione sociale è “Agenzia delle Entrate-riscossione”. Una vera rivoluzione questa e a guidare la politica strategica ed operativa del neo battezzato Ente pubblico economico istituito ai sensi dell’articolo 1 del Decreto legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito con modificazioni dalla Legge 1 dicembre 2016 n. 225, ed assolve le funzioni relative alla riscossione nazionale.

L’Ente è sottoposto all’indirizzo e alla vigilanza del MEF ed è strumentale dell’Agenzia delle Entrate a cui è attribuita la titolarità della riscossione nazionale ai sensi dell’articolo 3, comma 1, del Decreto legge 30 settembre 2005 n. 203, convertito con modificazioni dalla Legge 2 dicembre 2005, n. 248.

Agenzia delle entrate-Riscossione è subentrata, a titolo universale, nei rapporti giuridici attivi e passivi, anche processuali, delle società del Gruppo Equitalia sciolte a decorrere dal 1° luglio 2017 (a eccezione di Equitalia Giustizia).

Per rispondere al meglio all’obiettivo di prevenzione e contrasto dell’evasione ed elusione fiscale, l’Agenzia delle entrate-Riscossione ha lo scopo di migliorare l’attività di riscossione nazionale mediante un approccio che garantisca economicità della gestione, soddisfazione dei contribuenti per i servizi prestati e aumento dei volumi di riscossione. Tra i vari servizi approntati ai contribuenti ed alle imprese vi è Conti Tu. Vediamo in questa guida di cosa si tratta.

Servizio Conti Tu: che cos’è e come funziona

ContiTu è il nuovo servizio di Agenzia delle entrate-Riscossione che consente di pagare in via agevolata soltanto alcuni degli avvisi/cartelle contenuti nella “Comunicazione delle somme dovute” che hai ricevuto e ricevere i nuovi bollettini Rav.

Se la tua domanda di adesione alla definizione agevolata, che hai presentato entro il 21 aprile, è stata accolta e non intendi saldare tutto l’importo della “rottamazione” della Cartella, entro il 31 luglio 2017 puoi effettuare il pagamento soltanto di alcuni debiti (cartelle/avvisi) compresi nella Comunicazione che hai ricevuto, utilizzando il nuovo servizio ContiTu.

ContiTu ti consente di richiedere e stampare i bollettini Rav relativi alle cartelle/avvisi che decidi di pagare. Per le restanti obbligazioni tributarie riportate nella suddetta “Comunicazione”, la definizione agevolata non produrrà effetti e l’Agente della riscossione dovrà le azioni di recupero.

Per procedere, basta compilare il form e specificare il numero progressivo delle cartelle/avvisi che intendi pagare.

Il servizio calcola l’importo di ciascuna rata e anche il totale. Attenzione: il numero delle rate rimane quello che hai indicato nella richiesta di adesione alla definizione agevolata che hai presentato.

Dopo aver indicato il numero progressivo delle cartelle/avvisi che intendi pagare e confermata la scelta, Agenzia delle entrate-Riscossione ti invierà i nuovi bollettini RAV con cui potrai effettuare il pagamento.




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