Nuove imprese a tasso zero: scopri le novità sulle garanzie reali

Vuoi avviare il tuo business? Bene, allora scopri le novità in arrivo su come poter fruire delle agevolazioni previste per la creazione di micro e piccole imprese competitive.
Le c.d. “Nuove imprese a tasso zero” sono oggetto della recente Circolare messa a punto dal Ministero dello Sviluppo Economico che modifica ed integra le attuali disposizioni applicative.
Si tratta di modifiche ed integrazioni alla circolare 9 ottobre 2015, n. 75445, come modificata dalle circolari 28 ottobre 2015, n. 81080 e 23 dicembre 2015, n. 100585, recante “Termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione (agevolazioni volte a sostenere nuova imprenditorialità, in tutto il territorio nazionale, attraverso la creazione di micro e piccole imprese competitive) e indicazioni operative in merito alle procedure di concessione ed erogazione delle agevolazioni”.
Vediamo le principali novità che si possono fruire grazie alla Circolare del MISE per la creazione di micro e piccole imprese competitive.
Le novità si applicano – oltre che alle domande da presentare e a quelle già presentate in corso di valutazione – anche a quelle già ammesse alle agevolazioni.


Creazione micro e piccole imprese: garanzie reali

Indice degli argomenti:

Le novità riguardano in primo luogo la possibilità di presentare garanzie reali anche su beni immobili non facenti parte del programma di investimento per il quale si richiede l’agevolazione.
L’agevolazione è prevista per tutti i programmi che prevedono l’acquisto, oppure la costruzione o la ristrutturazione di beni immobili. Infatti, dal dettato riportato in Circolare si legge che “Il finanziamento agevolato … deve essere assistito da privilegio speciale, da acquisire sui beni agevolati facenti parte del programma di investimento, per un valore pari all’importo del finanziamento concesso“.
Le suddette garanzie possono essere rilasciate anche da terzi soggetti oltre che, naturalmente, dal beneficiario e destinatario dell’agevolazione, fino alla concorrenza dell’importo del finanziamento previsto.
Per i programmi di investimento che prevedono l ‘acquisto e/o la costruzione e/o la ristrutturazione di un bene immobile, il finanziamento agevolato deve essere assistito da ipoteca di primo grado da acquisire su beni immobili, anche non facenti parte del programma di investimento, rilasciati a garanzia da terzi soggetti ovvero dal beneficiario dell’ agevolazione fino a concorrenza dell’ammontare del finanziamento agevolato.
Il valore dell’ipoteca se non dovesse consentire la copertura dell’intero ammontare del finanziamento concesso, questo deve essere assistito da polizza di fidejussione.

Soggetti legittimati a rilasciare le garanzie

La circolare MISE introduce poi una novità che concerne i soggetti legittimati a rilasciare le garanzie fidejussorie previste sia nel caso di richiesta di anticipazione sulla prima erogazione dell’agevolazione che nell’ipotesi della garanzia a rimborso del finanziamento.
La fidejussione può essere rilasciata oltre che dalle banche e dalle compagnie di assicurazione anche dagli intermediari finanziari iscritti nell’albo di cui all’art. 106 del TUB.

“Nuove imprese a tasso zero”: soggetti destinatari delle agevolazioni

Nuove imprese a tasso zero” è l’incentivo approntato da Invitalia e destinato a finanziare i giovani e le donne che vogliono diventare imprenditori.
Le agevolazioni sono valide in tutta Italia e prevedono il finanziamento a tasso zero di progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro che può coprire fino al 75% delle spese totali ammissibili.
Il successo di questo strumento di incentivo alla creazione di business è confermato anche dal report di domande finanziate al 1 agosto: 330 iniziative finanziate, 70,5 milioni di euro a titolo di agevolazioni concesse, 1.616 nuovi posti di lavoro.

Come presentare la domanda di richiesta dell’agevolazione

La domanda di richiesta dell’agevolazione si presenta esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia.
Basta seguire i seguenti semplicissimi steps:
1) registrarsi ai servizi online di Invitalia indicando un indirizzo di posta elettronica ordinario
2) una volta registrati accedere al sito riservato per compilare direttamente online la domanda, caricare il business plan e la documentazione da allegare
3) per concludere la procedura di presentazione della domanda è necessario disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) del legale rappresentante delle società.
Al termine della procedura di inoltro telematico della domanda e dei relativi allegati, ti verrà assegnato un protocollo elettronico.

 




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