Modello 730/2017: Guida alla detrazione delle Spese veterinarie

Con Circolare n.7/E pubblicata sul sito dell’Amministrazione fiscale è stata chiarita in dettaglio la disciplina in materia di ritenute, oneri detraibili, deducibili e crediti di imposta, anche sotto il profilo degli obblighi di produzione documentale da parte del contribuente al CAF o al professionista abilitato per successiva trasmissione all’Agenzia delle Entrate. Occorre essere ben informati dato che tra qualche giorno, il 18 aprile 2017, subito dopo Pasqua e Pasquetta, l’Agenzia delle Entrate metterà a disposizione, in una specifica area del suo sito internet, il 730 già precompilato, a cui si accede utilizzando il codice Pin dei servizi telematici (Fisconline) oppure utilizzando anche le credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o la Carta nazionale dei servizi oppure tramite SPID (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale). In questa guida, ricordiamo chi deve presentare il Modello 730 e, in particolare, analizziamo la detrazione delle spese veterinarie.

Modello 730/2017: chi può presentarlo

Indice degli argomenti:

Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel 2016 hanno percepito:

redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (per esempio contratti di lavoro a progetto)

redditi dei terreni e dei fabbricati

redditi di capitale

redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita Iva (per esempio prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente)

redditi diversi (come redditi di terreni e fabbricati situati all’estero)

alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.

Possono presentare il modello 730, anche in assenza di un sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, i contribuenti che nel 2016 hanno percepito redditi di lavoro dipendente, redditi di pensione e/o alcuni redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e che nel 2017 non hanno un sostituto d’imposta che possa effettuare il conguaglio.

Modello 730/2017: Detrazione Spese veterinarie

Per le spese veterinarie spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 19 per cento delle spese medesime calcolata nel limite massimo di euro 387,34 con un abbattimento di euro 129,11.  La detrazione spetta:

  • al soggetto che ha sostenuto la spesa, anche se non proprietario dell’animale;
  • per le spese sostenute per la cura di animali legalmente detenuti a scopo di compagnia o per la pratica sportiva.

La detrazione, quindi, non spetta per le spese sostenute per la cura di animali destinati all’allevamento, alla riproduzione o al consumo alimentare né per la cura di animali di qualunque specie allevati o detenuti nell’esercizio di attività commerciali o agricole né in relazione ad animali utilizzati per attività illecite.

Spese veterinarie: tipologie di spese ammesse

La detrazione relative alle spese veterinarie spetta per le spese concernenti le prestazioni professionali del medico veterinario, gli importi corrisposti per l’acquisto dei medicinali prescritti dal veterinario, per le spese per analisi di laboratorio, interventi presso cliniche veterinarie, per le spese sostenute per medicinali veterinari, anche senza la conservazione della prescrizione del medico veterinario. E’ necessario, tuttavia, che lo scontrino riporti, oltre al codice fiscale del soggetto che ha sostenuto la spesa, anche la natura, la qualità e la quantità dei medicinali acquistati.

Sulla qualità di farmaco deve essere attestata dal codice di autorizzazione in commercio del farmaco stesso; la natura del prodotto “farmaco” può essere identificata anche mediante la codifica FV (farmaco per uso veterinario) utilizzata ai fini della trasmissione dei dati al sistema tessera sanitaria.  Non rileva il luogo dove sono stati acquistati detti medicinali; la detrazione spetta per l’acquisto di farmaci certificati da scontrino parlante anche se venduti da strutture diverse dalle farmacie, purché a ciò autorizzate dal Ministero della salute (come per la vendita di farmaci generici nei supermercati).

La detrazione spetta anche per l’acquisto dei farmaci senza obbligo di prescrizione medica, effettuato on-line presso farmacie e esercizi commerciali autorizzati alla vendita a distanza dalla Regione o dalla Provincia autonoma o da altre autorità competenti, individuate dalla legislazione di Regioni o Province autonome.

Spese veterinarie: Limiti di detraibilità

La detrazione massima spettante è pari a euro 258 x 19 per cento = euro 49,02, arrotondato a euro 49. Il suddetto limite di spesa è riferito alle spese veterinarie complessivamente sostenute dal soggetto che intende usufruire della detrazione indipendentemente dal numero di animali posseduti.




Scrivere articoli e guide richiede moltissimo impegno. Aiutaci a condividere questo post: a te non costa nulla, per noi è importantissimo! Condividi su Facebook l'articolo appena letto. Grazie per aver letto l'articolo fino alla fine. SCR News mette a disposizione notizie sul mondo del Fisco e Leggi, Economia, Finanza, Trading e guide di natura contabile fiscale. Rimani aggiornato diventando un FAN della nostra pagina facebook.


Potrebbero interessarti anche i seguenti articoli:

Leave a Reply

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.